Sabato 19 maggio, dalle ore 15 alle ore 18, a Biella, in via Italia accanto al Municipio, banchetto dei Sardi – raccolta firme per Progetto di legge nazionale di iniziativa popolare – presente l’autenticatore Greta Cogotti, consigliere comunale di Biella.
A Biella continua la raccolta firme “Insularità in Costituzione”, per il progetto di legge nazionale di iniziativa popolare. Firme raccolte anche durante il secondo appuntamento del “poker di film”, inseriti nel XXIII ciclo di “Su Nuraghe Film”. Lezioni di cinema tenute da sardi si seconda e di terza generazione che raccontano la loro Sardegna attraverso quattro racconti di migrazioni umane.
Per presentare “Nuovomondo”, opera del regista Emanuele Crialese, è salita in cattedra Manuela Schiapparelli Spanu, nata e cresciuta a Biella da padre piemontese e madre sarda.
“Mi sono diplomata in ragioneria al Bona e ho frequentato Economia e Commercio alla Cattolica di Milano – afferma Manuela. “Dal 1991 lavoro in Biverbanca. Sono sposata da quasi 25 anni con il mio splendido marito e abbiamo due figlie che sono il nostro orgoglio. Mi reputo una piemontese con origini sarde e mantengo un forte legame con l’isola natia di mia madre dove cerco di andare almeno 3/4 volte l’anno, non solo per le classiche vacanze estive. Mio marito ed io amiamo tantissime cose della Sardegna: il mare, le spiagge, il cibo e in genere il calore e l’atmosfera che ogni volta ritroviamo e che ci fa venir voglia di prenotare il prossimo viaggio sardo appena torniamo a Biella…
E i viaggi per la Sardegna sono una delle note dolenti per i Sardi e per tutti gli Italiani che vogliono raggiungere quella parte del territorio della Repubblica.
Anche per questo, il Circolo sardo di Biella aderisce alla campagna con la raccolta firme per la proposta di Legge nazionale di iniziativa popolare per l’inserimento di “Insularità in Costituzione”. Per la prima volta, Sardegna, Sicilia e isole minori italiane si mobilitano per pari diritti, pari opportunità, indipendenza economica, continuità territoriale, fiscalità di vantaggio, sanità, energia. La condizione di insularità è causa di svantaggio competitivo culturale ed economico che esclude una parte della popolazione italiana dall’opportunità di viaggiare e di confrontarsi con gli altri. Sotto gli occhi di tutti sono le esose tariffe navali ed aeree che ancor più allontanano la Sardegna, rendendo sempre più difficili gli spostamenti di persone e di merci.
La proposta di legge prevede che dopo il quinto comma dell’articolo 119 della Costituzione sia inserito il seguente: “Lo Stato riconosce il grave e permanente svantaggio naturale derivante dall’insularità e dispone le misure necessarie e garantire una effettiva parità ed un reale godimento dei diritti individuali e inalienabili”.
Simmaco Cabiddu