Pane, Torrone, Launeddas sono i tre temi al centro di altrettanti laboratori presenti a “Gli Orti de La Malpenga” a cui sarà possibile partecipare sabato 29 e domenica 30 settembre – Apertura dalle 9:30 alle 18:30
Il laboratorio di torrone sarà tenuto dal mastro torronaio Bastianino Garau di Tonara (Nuoro). Alla IV edizione di “Gli Orti de La Malpenga” avrà il compito di preparare in pubblico il tipico dolce ottenuto attraverso la cottura lenta, e a fuoco basso, di miele e albume d’uovo, con l’aggiunta di mandorle, noci, nocciole, pistacchio e quant’altro, a seconda dei gusti. Ancora caldo verrà offerto ai presenti, servito su apposite cialde di ostia. Inoltre, durante la preparazione, sarà possibile imparare materialmente a “girare il torrone”.
Il torrone dolce “tipico” presente in diverse regioni d’Italia, pare giunga in Sardegna con gli Spagnoli. Lo stesso nome, turrone, ci riporta al termine spagnolo «turron de Alicante». Gli Iberici, a loro volta, devono il piacere di questa scoperta alla conquista araba della penisola. Sono loro che portano nei paesi mediterranei alcuni sapori del mondo musulmano classico. Nella cucina araba medievale trionfano molti dolci con alla base noci o mandorle. Ricette per la preparazione del torrone si trovano in ricettari arabi medievali. In Sardegna, trova diffusione prima a Pattada e poi in tutta l’Isola e particolarmente a Tonara, Mamoiada e Sanluri.
Info: +39 348 2642603 – info@lamalpenga.it.
Salvatorica Oppes