Lessona, Messa e cena benefica per la festa di Sant’Eusebio da Cagliari

Lessona, chiesa di sant'Eusebio

Venerdì 3 agosto, alle ore 19:00, a Lessoma, nell’antico oratorio di cantone Barazia intitolato a Sant’Eusebio da Cagliari, il parroco don Renzo Diaceri concelebrerà la Santa Liturgia con mons. Salvatore Pompedda da Ozieri (Sassari), collegiale del Santuario di N.S. di Oropa, già Capo Servizio Interforze, Regione Carabinieri Sardegna. In continuità di fede e cultura, la Comunità dei Sardi di Biella si unirà ai Lessonesi in abiti tradizionali, nei colori della festa.
Emigrato da Cagliari alla fine del III secolo assieme alla sorella minore e a sua madre santa Restituta, Eusebio fu lettore della Chiesa di Roma al tempo delle persecuzioni. Ordinato sacerdote durante il breve pontificato di papa Marco (18.I.336 – 31.X.336), venne nominato primo vescovo della nuova sede di Vercelli, il 16 dicembre dell’anno 345, da papa Giulio Primo (6.II.337-12.IV.352). Divenuto vescovo, venne condannato all’esilio di Scitopoli, in Palestina; trasferito poi in Cappadocia, quindi nella Tebaide egizia, fino al 361, per aver difeso con san Lucifero, arcivescovo di Cagliati, la Fede nicena contro l’eresia ariana imposta dall’imperatore Costanzo II.
Rientrato a Vercelli, pose al centro della sua evangelizzazione nel Piemonte ancora pagano, la venerazione di Maria “Deipara”, Madre di Dio. A lui risale l’introduzione del culto mariano radicato nella tradizione popolare biellese, giunto fino a noi attraverso il racconto delle tre statue della Vergine, portate dall’esilio in Oriente per essere collocate una ad Oropa, l’altra a Serralunga di Crea (Alessandria), la terza nella sua nativa Cagliari.
Culto che attraversa i secoli e che a Lessona si rinnova.
Alle ore 20:00, presso il Centro Polivalente di Lessona, sarà possibile partecipare alla tradizionale cena preparata e servita dai volontari (info e prenotazioni, Adriano: 347 756 1379)

Salvatorica Oppes

Nell’immagine: Lessona, cantone Barazia, chiesa di sant’Eusebio con accanto casa con affresco della Madonna di Oropa raffigurata in antica iconografia.

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