Quattro martedì di maggio – quattro lezioni di cinema (8 maggio – 15 maggio – 22 maggio – 29 maggio) – Primo appuntamento martedì 8 maggio, ore 21 – Circolo Su Nuraghe di Biella, via Galileo Galilei, 11 – presenta Gianni Cilloco – ingresso libero
Migrazione di vegetali, di animali e di umani è tema al centro delle celebrazioni del 40° anniversario di fondazione del Circolo Culturale Sardo di Biella. Argomento, anticipato nell’edizione di Su Calendariu 2018, che vede protagonisti tra i vegetali i funghi di Piemonte e di Sardegna che, a seconda di specie e varietà, vivono solo in areali di uno o di entrambi i territori. Lo stesso dicasi per i nuovi allestimenti del Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli – di Pettinengo, inaugurati sabato 28 aprile 2018 – che accoglie, accanto alla migrazione femminile di donne sole che partono e di altre forzatamente trasferite in Sardegna per ripopolare bonifiche o cernere minerali, l’esposizione di alcuni animali, segnatamente uccelli che stagionalmente migrano tra il continente africano e quello europeo, passando per la Penisola, sostando anche sulla nostra Isola.
Anche il XXXIII ciclo di Su Nuraghe Film racconterà di migrazioni attraverso quattro opere che parlano di migrazione umana, a cadenzare i quattro martedì del mese di maggio, con lezioni di cinema tenute da figli di chi è dovuto partire in cerca di pane e lavoro. Loro, nati fuori, lontano dalla terra di origine, ci aiuteranno a declinare il complesso fenomeno migratorio in un curioso gioco di specchi e riflessioni.
Protagonisti delle serate saranno Gianni Cilloco (genitori sardi provenienti da Villanovaforru e Semestene); Manuela Schiapparelli Spanu (madre di Dorgali e padre biellese); Giovanni Carta (padre di Alghero e madre piemontese di Bra); Greta Cogotti (sarda di terza generazione da parte di madre nata a Roma, originaria di Sedini, Sassari, e padre di Teulada).
Due delle quattro pellicole messe in cartellone da Su Nuraghe Film, “Terraferma” e Nuovomondo”, sono di Emanuele Crialese, romano, figlio di genitori siciliani. Nel 2014 ha ricevuto il Premio Nazionale Cultura della Pace «per aver mostrato attraverso le sue opere, i suoi film e i suoi racconti, un’umanità in viaggio, alla ricerca di un luogo di vita dignitoso». Di Andrea Segre, veneziano di Dolo, è “La prima neve”, film presentato nel 2013 al Festival di Venezia. In quest’opera, il regista mostra «la capacità e il coraggio di raccontare storie, di filmare spazi geografici da trasformare in luoghi ideali». Infine, “L’Ospite inatteso” di Thomas Joseph McCarthy, presentato nel 2007 al “Toronto International Film Festival”. Il regista statunitense, nato in una famiglia numerosa di origini irlandesi, presenta in salsa agrodolce una storia di amicizia e immigrazione nell’America post 11 settembre.
Battista Saiu