In preparazione della prossima festa di San Grato che si terrà a canton Gurgo di Pettinengo domenica 16 settembre 2018 – con pranzo tipico sardo che verrà servito in chiesa – continuano i lavori di restauro nell’antico oratorio dei santi Grato di d’Aosta e Eusebio da Cagliari, con al centro il tabernacolo ligneo del XVIII secolo. Bell’espressione del barocco piemontese, l’oggetto d’arte è stato affidato alla cura del prof. Valentino Faraci, restauratore accreditato con Diploma di laurea in pittura con sperimentazione in restauro e in manufatti scolpiti in legno, nell’ambito del “Progetto di restauro” che ha coinvolto studenti del Liceo Scientifico “Amedeo Avogadro” di Biella per conoscere e apprendere saperi tecnici artigianali e, in generale, i saperi del lavoro connessi ad attività produttive: saperi e il saper fare intesi quali espressione della tradizione artigianale, dei processi produttivi e della cultura del lavoro. La scuola biellese – coinvolta nel progetto “Museo delle Migrazioni”, sostenuto da Regione Piemonte e da Regione Autonoma della Sardegna – declina nel presente saperi tradizionali attraverso attività didattico-educative inserite nell’ambito dell’offerta formativa proposti dall’Istituto superiore, in collaborazione con il territorio.
Nel mentre, è iniziata la campagna “Un Euro per San Grato”, piccola sottoscrizione popolare per sostenere spese di restauro del gioiello architettonico di Pettinengo restituito alla comunità, grazie all’impulso del Circolo Culturale Sardo di Biella e il sostegno di associazioni e abitanti di Pettinengo.
Info e contatti: Liliana Gaia: 0158445046. Oppure direttamente al Circolo Su Nuraghe: 01534638
Giovanni Usai
Nell’immagine: Pettinengo, restauro del tabernacolo