All’interno del cortile delle Scuole Primarie di Ronco Biellese è stato scoperto “il muro dei bambini per Giulia Lucia Gravellu”. Da Zumaglia, i compagni di scuola della bambina tragicamente scomparsa lo scorso anno, hanno raggiunto a piedi gli altri scolari che li attendevano con il sindaco Elvezia Delvento accanto alle maestre e al vicesindaco Celestino Lanza, a rappresentare Carla Moglia, sindaco del paese delle terrecotte che, con il suo sostegno, ha favorito il buon esito del progetto. Al centro della scena, l’opera in ceramica realizzata sulla parete di contenimento antistante il refettorio della scuola: un collage di terrecotte dominato da un grande sole realizzato da Isabella, la mamma di Giulia Lucia.
Guidati dalla maestra ceramista Cinzia Petraroli, i bambini delle due scuole sono stati invitati a realizzare una piastrella in terracotta pensando alla bambina scomparsa, volendole dedicare un disegno, una frase, un simbolo. Ed ecco che su ciascun raggio della stella che illumina tutti, sono state incise parole come: “amicizia, sorrisi, insieme, speranza, generosità, pace, luce”. A farle da corona, tante altre piccole stelle, cuori e nuvole, a creare un firmamento di ricordi, immerso nei colori bianco e celeste che fanno da sfondo.
Grazie alla disponibilità di Pro Loco, Scuola delle Terrecotte di Ronco e famiglia di Giulia Lucia, i piccoli artisti protagonisti che hanno preso parte attiva al progetto sono i compagni di Giulia delle classi terza, quarta e quinta di Zumaglia (24 bambini) accompagnati dalla maestra Luisa Campesan e della classe quarta di Ronco Biellese (22 bambini) accompagnati dalla maestra Grazia Abbruzzese.
Eulalia Galanu
Nell’immagine: bambini di Ronco e Zumaglia davanti al muro di ricordi per Giulia Lucia Gravellu