Da Viverone arriva la pietra che verrà collocata a Biella presso l’area monumentale di Nuraghe Chervu per ricordare i Caduti del Primo conflitto mondiale. Una losa semplice, con inciso il nome della località e il numero dei ragazzi che non hanno più fatto ritorno da quell’immane massacro. La consegna è avvenuta presso gli Uffici Parchi e Giardini dell’Assessorato della città capoluogo, diretto dall’arch. Valeria Varnero. Con la sua pietra, Viverone risponde all’indicazione del Prefetto di Biella, Annunziata Gallo che ha esteso l’invito agli Uffici Territoriali del Governo delle regioni Piemonte e Sardegna.
Segno concreto di sensibilità civica, la stele consegnata a Biella fa seguito all’inaugurazione della piazza dedicata “Ai Caduti di tutte le guerre”, avvenuta lo scorso mese di febbraio. Benedetto da don Giorgio Ranotto, parroco di Santa Maria Assunta, lo spazio antistante la chiesa è stato ribattezzato su proposta del Gruppo Alpini e dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci di Viverone e Roppolo, comuni che da tempo collaborano su diversi fronti. Già in passato, la benemerita Associazione d’Arma aveva coinvolto – con la guida artistica di Valentina Avonda – i bambini delle classi quarta e quinta elementare nella realizzazione di pannelli in ricordo delle “penne nere cadute nella Prima e nella Seconda guerra mondiale”.
Simmaco Cabiddu