Grande festa Domenica 10 Febbraio alla “Comunità Alloggio Mario e Marie Gianinetto” di Salussola, Gavino Contini ha compiuto 90 anni. Gavino, nato a Silanus (NU) il 10 febbraio 1929, è arrivato nel Biellese a casa del fratello Salvatore nel 1967 dopo il decesso del padre Giovanni.
Ha lavorato per un po’ come operaio al Lanificio Reda di Alberto Blotto, nel contempo collaborava con il parroco di Pettinengo, facendo il sacrestano. Nel 1973 ha incominciato a frequentare saltuariamente i laboratori dell’ANFFAS. Dal 1983, finita l’esperienza lavorativa ha incominciato a frequentare i laboratori ergoterapici dell’ANFFAS, e nel frattempo il fratello Salvatore è diventato il Presidente dell’ANFFAS di Gaglianico.
Gavino, nel 2001 è entrato a vivere presso la comunità di Salussola, che è diventata molto presto la “sua casa”. Continuando a frequentare i laboratori dell’ANFFAS, nel 2009 ha deciso che sarebbe andato in pensione. Da lì non ha più voluto saperne di “lavorare” né a Gaglianico né nelle serre di Salussola. Lui era andato in pensione. Oggi vive serenamente la sua buona vecchiaia negli spazi che si è creato e difende, in comunità, ama poco uscire se non per andare a mangiare la “pissa”, ovvero la pizza margherita con qualche acciuga, accompagnata da una birra piccola.
Ma una persona con disabilità, a questa età, è un miracolo? “No – afferma il Direttore dell’ANFFAS Ivo Manavella – il miglioramento della qualità della vita ha fatto sì che l’aspettativa di vita di “tutte” le persone sia in crescita, è così anche per le persone con disabilità. Gavino non è l’unico, abbiamo diverse altre persone che sono “fuori età”, ovvero oltre i 65 anni. Sono persone che hanno avuto una qualità di vita adeguata, in contesti positivi, bene assistiti, curati e coccolati dai nostri operatori, poi forse c’è anche quella che viene chiamata “stoffa”: Gavino è Sardo e, notoriamente, la gente di Sardegna ha un’ottima stoffa.
i.m.