Sfidando i capricci di un tempo pazzerello, simile più al mese di aprile che non all’ultima decade di giugno, la passeggiata, denominata “banduleris”, a cura dell’Ambulatorio Infermieristico Sardo, che si effettua con l’organizzazione e la guida del dott. Bernardino Debernardi, presidente dell’Associazione “Anzitutto”, in questa occasione aveva come meta la visita all’Hotel Bugella, situato a Sud della città, quasi al confine con Gaglianico.
Lo stabile, sede dell’Hotel Bugella, è un notevole esempio di grande villa in stile liberty, la cui costruzione risale agli anni Venti del secolo scorso e che in epoca recente è stata ristrutturata ad opera della famiglia Sechi, originaria di Aggius (Olbia-Tempio), per adeguarla all’attuale funzione di struttura alberghiera di ottimo livello.
L’arredamento dell’hotel è caratterizzato da un’eleganza sobria con una scelta cromatica assolutamente gradevole, che unitamente ad un servizio di assoluta qualità spiega perché molti viaggiatori, quando visitano la nostra città scelgano l’Hotel Bugella. L’albergo dispone altresì di un ristorante di buon livello nonché di una sala riunioni adatta ad eventi e congressi. Comodamente seduti nella veranda dell’hotel, la visita della coraggiosa comitiva “banduleris”, si è conclusa con un simpatico rinfresco, servito dalla contitolare Francesca, per dissetarci con bibite fresche e, in omaggio alle origini sarde della famiglia Sechi, con un superbo “espresso gallurese Poeta” della torrefazione artigianale Valledoria.
Terminato il breve temporale estivo si concludeva qui anche l’ultima escursione di questa seconda stagione di passeggiate alla scoperta della città, con un appuntamento alla ripresa autunnale delle attività dell’Associazione Anzitutto con i Caffè del Benessere che, ci auguriamo, possano ancora essere validamente affiancate dal Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe.
Giovanni Carta
Nell’immagine: Mario Sechi con caffè “Espresso gallurese Poeta”, davanti alla sede dell’hotel “Bugella”