Giovedì scorso, alla presenza del sindaco di Candelo, Mariella Biolino è stata inaugurata la rassegna “Primavera al Ricetto tra sapori e colori”, in calendario dal 25 aprile al 5 maggio.
Nonostante la pioggia caduta incessantemente, oltre 1300 persone avevano già varcato l’antica porta del popolare castello medievale, prima dell’ufficiale apertura pomeridiana nella Sala delle cerimonie. Alle pareti, l’allestimento della mostra “Nel nome del latte”, progetto che alterna immagini della lotta dei pastori durante le recenti proteste a istantanee del lavoro quotidiano nel mondo delle campagne sarde, opera di Francesco Pintore – giornalista professionista che lavora nella redazione del quotidiano “L’Unione Sarda”: tema di grande attualità con al centro il problema del prezzo del latte e la protesta dei pastori sardi. La mostra, già esposta a Milano e al Parlamento europeo di Strasburgo, richiesta dal Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella, è stata illustrata da Stefano Maullu, europarlamentare milanese di origini sarde.
Al tema del primo alimento dell’uomo, declinato tra quotidiano lavoro nell’ovile e cronaca dei tristi commoventi sversamenti di latte sulle strade isolane, sono seguiti gli interventi di Vittorio Barazzotto, consigliere regionale del Piemonte, di Cristian Bonifacio, neoeletto presidente della Pro Loco di Candelo, di Roberto Costella, delegato Slow Food regionale, di Dario Torrione, referente O.N.A.F, O.N.A.S. e O.N.A.V., rispettivamente “Organizzazione Nazionale Assaggiatori” di formaggi, di salumi e di vini.
Tra le antiche “rue” addobbate a festa, è possibile cogliere rimandi alla lotta dei pastori sardi attraverso ben ambientati allestimenti espositivi in cui sono presenti oggetti del mondo agropastorale, meta messaggio solidale alla lotta isolana che, varcato il mare e dal cuore dell’Europa, approda ai piedi delle Alpi Biellesi.
Simmaco Cabiddu
Nell’immagine: Ricetto di Candelo, Stefano Maullo, Mariella Biollino e Vittorio Barazzotto ritratti davanti a bidone del latte con fiori
