Lo scorso fine settimana, nelle accoglienti sale del Circolo Su Nuraghe si è svolta la Festa della Donna. Serata a tema caratterizzata dalla presenza di diversi doni, come la grande torta preparata dalla Gelateria Pasticceria Bertinetti; le mimose offerte da Giuseppe, confezionate da Cosima e la colonna sonora affidata a melodie e parole di Fabio La Manna e Paola Matera, giovane dottoressa dell’Ospedale di Ponderano/Biella che ha scoperto sulla sua pelle il potere curativo della musica. Medico della Medicina semintensiva che nell’attività professionale riversa nei pazienti la sua esperienza, così come pasticcere e fioraio offrono il frutto del loro lavoro senza ricevere alcunché in cambio: doni fine a se stessi, da cui discendono sentimenti di libertà e gratuità.
In casa Su Nuraghe, la Festa della Donna 2019 è stata ancora una volta palestra di fraterna solidarietà anche attraverso rapporti amicali, fatti di delicatezze ed attenzioni. Laboratorio sociale dove centrale è la figura della donna, testimoniata dalla parità di genere tra gli amministratori. Sperimentazioni di una società più giusta possibile, equilibrata verso l’altro, nascono naturalmente, favorite da un clima di reciprocità, come avviene tra le Donne del filet nello scambio di conoscenze tecniche associate al ricamo a meandro o nelle prestazioni professionali delle infermiere che operano nell’Ambulatorio Infermieristico Sardo, intitolato alla dott.ssa Emilia Cavallini.
Chi dona, ama, a prescinder dal dono. E chi ama dona e riceve nel medesimo tempo.
Eulalia Galanu