Sabato 22 giugno, ore 21:00, Chiostro di San Sebastiano, serata all’insegna di balli, danze e suoni di Sardegna, allietati dalla presenza di due gruppi folk “Amedeo Nazzari”, di Bareggio (Milano) e “Naramì”, di Vigevano (Pavia).
Nati all’interno dei Circoli sardi di appartenenza, i componenti delle due formazioni indossano gli abiti tradizionali dei rispettivi paesi di origine, offrendo un ricco mosaico di colori del variegato sistema vestimentario isolano.
Ricco anche il programma di balli e danze accompagnati dell’organetto diatonico e dalle launeddas di Tore Agus, da Pula (Cagliari) e di Maurizio Caria, di Biella.
Il Gruppo Folk dell’Associazione Culturale Sarda e Amici della Sardegna di Bareggio e Cornaredo (Milano) è intitolato ad “Amedeo Nazzari”, nome d’arte dell’attore italiano Amedeo Carlo Leone Buffa (Cagliari, 1907 – Roma, 1979), nato nel 1999 con l’intento di mantenere vive le tradizioni di un popolo di antica cultura, animando lo spirito di ballerini, presentatore e musicista in un lavoro impegnativo, ricco di soddisfazioni.
Parimenti, anche il gruppo folk sardo “Naramì” di Vigevano (Pavia), costituitosi nel 2010 all’interno della Comunità sarda presente sulla Penisola, cerca di mantenere vive e tramandare con azione coreutica e musicale le antiche tradizione di Sardegna.
Sabato sera a Biella, saranno accompagnati dall’organetto diatonico e dalle launeddas di Tore Agus e di Maurizio Caria, con intermezzo musicale di Giorgio Enna a riproporre canzoni conosciute ed amate anche oltre i confini dell’Isola, grazie alla voce di Bertas, Barritas, Janas e di personaggi quali Fabrizio de Andrè e Andrea Parodi, intramontabile Tazenda.
Salvatorica Oppes
Nell’immagine: Tore Agus, Maurizio Caria e Nicola Diana alle launeddas