“Il pane e il burro”, migrazione di antichi simboli nelle Alpi biellesi

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Domenica 28 aprile, alle ore 10:00, in canton Gurgo di Pettinengo, inaugurazione nuovi allestimenti del Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli – Dalla collezione delle marche da burro biellesi di Pietro Foddanu: “Nodo di Salomone” e “Fiore della vita” – Ingresso libero

Pietro Foddanu, nato a Biella nel 1924, originario di Pozzomaggiore (Sassari), è stato un architetto, un urbanista ed un insegnante.
Ha trascorso tutta la sua vita professionale a Biella dove, all’attività di docente presso l’istituto per Geometri “Vaglio Rubens” e l’ITIS, Istituto Tecnico Industriale Statale “Quintino Sella” di Biella, ha affiancato la professione di architetto.
È sempre stato attento alle problematiche ambientali ed al recupero e alla conservazione della storia locale: ha partecipato al restauro di importanti monumenti quali la “Casa della Sindone”, in Costa del Vernato e la quattrocentesca “Casa con travi in legno”, a Biella Piazzo.
Negli anni Sessanta del Novecento, l’architetto Foddanu ha condotto studi ed approfondimenti circa la storia degli alpeggi locali, eseguendo i rilievi delle antiche abitazioni alpine nella Valle d’Oropa, riportati nel volume “Alpeggi Biellesi” edito dal Centro Studi Biellesi nel 1966.
Ha effettuato un’attenta ricostruzione delle usanze delle popolazioni alpine, tramite una raccolta di oggetti originali che sarebbero andati perduti, consentendo di non disperdere la memoria del territorio.
Oggetti quali le marche da burro biellesi che – per la prima volta – vengono esposti in parte a Pettinengo nei nuovi allestimenti del Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli.

Elena Foddanu

Nell’immagine: marche da burro biellesi

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