Ogni anno noi ragazzi della Diocesi di Biella organizziamo la settimana della “Missione Popolare” che consiste nel preparare una serie di incontri su tematiche “sociali” che ci interessano e vogliamo conoscere meglio, come carcere, ragazze vittime della tratta, malattia, ecc.
Nel corso delle riunioni, alcuni giovani hanno palesato l’interesse di scoprire la realtà delle comunità Rom.
In seguito a questa proposta è nata l’idea di andare a visitare (con i ragazzi del post cresima di Pettinengo) la mostra fotografica “Omaggio a Tavo Burat, Gustavo Buratti Zanchi”, realizzata da Andrea Ciprelli e dall’Associazione “Su Nuraghe”, come estensione degli allestimenti del Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli.
Il fotografo Ciprelli con i suoi scatti ci ha mostrato le abitudini giornaliere e lo stile di vita delle persone del campo Rom di Lungo Stura Lazio, a Torino, ora smantellato.
Queste foto ci hanno fatto capire quanto loro – gli zingari – siano molto legati alla tradizione ed ai loro costumi. Abbiamo potuto vedere negli scatti fotografici quanto sia forte l’aiuto e la solidarietà all’interno della comunità ma anche quanto la società sempre più ostile continui ad emarginarli. Perciò, riteniamo utile, fors’anche fondamentale, far conoscere questa realtà ai ragazzi giovani che vogliono contribuire a costruire una società più giusta ed anche per evitare che in futuro non si possano ripetere errori e atrocità che la storia ha già condannato.
Lorenzo Tosi
Nell’immagine: Gurgo di Pettinengo, ragazzi dell’oratorio sugli scalini della chiesa dei santi Grato ed Eusebio.