Sabato 21 dicembre, alle ore 21:00, a Biella, nelle sale della biblioteca Su Nuraghe, in via Galileo Galilei, 11, inaugurazione del nuovo anno sociale con serata di Auguri, presentazione di “Su Calendariu 2020” e taglio del nastro della mostra fotografica “Biella, casa Sardegna”: racconto per immagini di Matteo Rebuffa, Idillio Zapellone, Antonio Pusceddu e Gianni Cilloco, della presenza dei Sardi ai piedi del Mucrone, con al centro l’area monumentale di Nuraghe Chervu. Aperta fino a sabato 29 febbraio, la rassegna sarà visitabile martedì, venerdì e sabato (ore 21:00-23:00) e mercoledì (ore 15:00-17).
Nell’androne d’ingresso, una rappresentazione della Natività a grandezza naturale, opera di Massimo Gravellu e Isabella Ramelli, accoglierà grandi e piccini. In casa Sardegna, i più piccoli della Comunità sono destinatari privilegiati. Quest’anno, per loro è prevista la presenza di Babbo Natale coadiuvato da due elfi per distribuire loro regali.
Momento di festa per tutti, grandi e piccini, allietato dalle “Voci di Su Nuraghe”, dirette da Roberto Perinu, coordinate da Giacomo Canu con accompagnamento musicale di Valentina Foddanu e da saggio di danze, balli sardi e continentali animato da Paola Matera, medico dell’Ospedale degli Infermi di Biella che cura con la scienza medica e la musica, la medicina dell’anima.
Infine, l’immancabile Cumbidu (rinfresco) e brindisi con “Alghero Torbato Spumante D.O.C.” Sella&Mosca.
Simmaco cabiddu
Nell’immagine: Natività, elfi e Babbo Natale a Su Nuraghe