La prof. Piera Comba, Sindaca del Comune di Barge (CN), insieme a un gruppo di Alpini Bargesi, presenta la pietra di riuso con incisi il nome del Comune (BARGE) e il numero (216) dei Caduti Bargesi nella Prima Guerra Mondiale. Di questi, ben 170 sono iscritti nelle pagine dell’Albo d’Oro e 17 Medaglie al V.M. sono di decoro alla memoria di 14 Combattenti Bargesi.
La pietra, consegnata a Biella, verrà posizionata presso il Monumento dedicato alla Brigata “Sassari” e ai Caduti Biellesi della Grande Guerra. Il lastricato con pietre provenienti da diverse parti d’Italia verrà inaugurato domenica 17 marzo 2019.
L’adesione all’iniziativa voluta dal Circolo Culturale Su Nuraghe in collaborazione con il Comune di Biella trova riscontro storico nella profonda affinità di militanza tra la Brigata “Sassari” e gli Alpini, qui rappresentati dal Gruppo ANA di Barge. È da rimembrare con particolare onore che, nei primi giorni del giugno 1916, Fanti della “Sassari” e Alpini contesero furiosamente ogni metro di terreno al nemico. Sul Monte Fior due Compagnie della Brigata “Sassari” e due del Battaglione Argentera (2° Regg. Alpini) caricarono alla baionetta portando scompiglio e alte perdite fra i battaglioni bosniaci. A Castelgomberto cadde l’irredento triestino S.Tenente Guido Brunner del 152° Regg. “Sassari”, insignito di Medaglia d’Oro al Valor Militare. La Brigata “Sassari” riuscì a conquistare, dopo aspra lotta, i due Monti contesi, a cui seguì il conferimento della M.O.V.M. ai due Reggimenti 151° e 152°. Al suo fianco si batterono con estremo coraggio gli Alpini del 2° Reggimento (Battaglioni Val Maira, Argentera, Monviso) e del 5°, insigniti di M.A.V.M. per il coraggio e il valore dimostrati negli scontri dei giorni 6-7-8 giugno 1916.
Mario Bruno,
Alpino di Barge
Nell’immagine: Alpini di Barge con la Sindaca ritratti con la pietra inviata a Biella per Nuraghe Chervu