Sabato 16 novembre, Biella, ore 21:00, sale Punto Cagliari, via Galileo Galilei, 11 – nuovo appuntamento con Su Nuraghe Film. In cartellone due opere di Visioni sarde 2019: “Il nostro concerto”, di Francesco Piras e “La notte di Cesare”, di Sergio Scavio – Ingresso libero
All’interno del XXVI ciclo di Su Nuraghe Film, il meglio del giovane cinema sardo, preselezionato dalla Cineteca di Bologna, sarà presentato da Gabriella Boi, sarda di seconda generazione, nata a Biella nel 1968 da Salvatore e da Luigina Sanna di Nurallao (Cagliari), entrambi immigrati nel 1964 a Biella subito dopo la celebrazione del loro matrimonio in Sardegna. Terminati gli studi, dopo alcune esperienze lavorative in ambito assicurativo e amministrativo, Gabriella lavora nel gruppo Banca Sella dal 2002.
Sposata con Valerio (metà piemontese e metà veneto), con lui condivide gli hobby dei trail, delle camminate in montagna e bicicletta. Questa estate, con la due ruote, la coppia ha percorso un lungo pellegrinaggio partendo dal Gran San Bernardo fino a Roma, con tappe lungo la via Francigena, accolti al loro arrivo in Vaticano dove hanno ricevuto la pergamena del pellegrino “Testimonium peregrinationis peractae ad limina Petri”.
I film
Il nostro concerto, di Francesco Piras ( durata: 15 minuti)
Antonio è un anziano ed eccentrico pensionato che vive solo in un appartamento nel centro storico di Cagliari. Trascorre il suo tempo connesso alle chat-room musicali di “Superstar”, dove si esibisce cantando i classici della canzone italiana. In una di queste chat-room incontra Karen, una bravissima pianista tedesca, e tra i due nasce una singolare amicizia fatta di musica e piccoli momenti di quotidianità.
La notte di Cesare, di Sergio Scavio (durata: 20 minuti)
Scavio racconta l’umanità semplice e compassionevole degli abitanti del rione di San Donato, uno dei più antichi quartieri popolari del centro storico di Sassari.
Salvatorica Oppes