Nel 300° Anniversario dell’unione tra Piemonte e Sardegna, le immagini di Nuraghe Chervu, pubblicate in Su Calendariu 2020, edito dal Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella, ci accompagnano con cadenza mensile tra pagine di storia locale e nazionale
Un ulteriore contributo del mondo della migrazione nel 100° dalla Grande Guerra – In occasione del Centenario della I Guerra Mondiale, il Circolo Su Nuraghe di Biella si è fatto promotore di una mostra documentaria, itinerante tra Piemonte e Sardegna, intitolata “Gli emigrati italiani e la Grande Guerra. La Legione Garibaldina nelle Argonne 1914/15”. L’iniziativa si è avvalsa della collaborazione di studiosi e storici e del sostegno dell’ANVRG (Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini) di La Maddalena e delle neo sezioni di Cagliari ed Alghero nate a seguito della mostra itinerante.
Essa focalizza l’attenzione su un gruppo di Italiani residenti a Parigi, i quali, il 31 Luglio 1914, con 6 dei 7 figli di Ricciotti Garibaldi, figlio dell’Eroe dei Due Mondi, si fecero promotori di un intervento armato a fianco della Francia contro il nemico tedesco. Venne, così, costituito il “4° Reggimento di marcia del I Straniero” al comando del colonnello Giuseppe Garibaldi jr, con circa 3 mila volontari, inquadrati nella 10° Divisione francese. Nel battesimo del fuoco del 26 Dicembre 1914 nelle foreste delle Argonne, la Legione subisce notevoli perdite, con 93 morti, 136 dispersi e 337 feriti. Inspiegabilmente, il 6 marzo 1915, per diretta istruzione del ministro francese della guerra, la Legione viene sciolta: chi resta al servizio della Francia viene incorporato nella Legione Straniera; gli altri – liberati i prigionieri Tedeschi – sono invitati a tornarsene in Italia, ancora neutrale.
Gianni Cilloco