Una tesi dedicata ai Sardi emigrati a York. È questo l’oggetto della tesi di laurea magistrale della dottoressa Roberta Bianca Luzietti, 24 anni, che il 24 settembre scorso ha concluso il suo percorso di studi all’Università di Pavia con una votazione di 109/110 laureandosi dottoressa magistrale in Linguistica Teorica, Applicata e delle Lingue Moderne.
La dottoressa ha discusso una tesi, in lingua inglese, dal titolo “A sociophonetic approach on consonants in the Sardinian Italian community in Yorkshire” (Un approccio socio-fonetico sulle consonanti nella comunità italiana sarda nello Yorkshire).
Il lavoro di tesi è stato possibile grazie alla collaborazione instaurata anche con l’Università di York, dipartimento “Language and Linguistic Science”, in Inghilterra, e alla presenza attiva di alcuni membri del Circolo Culturale Sardo di Biella, che hanno partecipato attivamente alla raccolta dati. La relatrice della tesi, la professoressa Chiara Meluzzi, lavora infatti da anni con l’Associazione Su Nuraghe al progetto “Lingua, identità e migrazione”, che sta ampliando i suoi obiettivi anche all’analisi specifica del mantenimento del sardo nelle comunità emigrate. In questo senso, la tesi della dottoressa Luzietti rappresenta un primo lavoro di ricerca sul mantenimento delle caratteristiche fonetiche tipiche dell’Italiano di Sardegna mediante lo studio della produzione di consonanti occlusive di parlanti sardi residenti a York. Gli obiettivi sono stati quello di studiare gli effetti del contatto tra due lingue in contesti migratori e quello di comprendere come i parlanti sardi riescano a conservare la loro identità sociale e linguistica.
Quanto emerge è che il permanere del sardo in contesti migratori funge da deterrente contro il logoramento delle caratteristiche fonetiche tipiche delle consonanti occlusive e che far parte di una comunità culturale sarda è centrale per la conservazione dell’identità sociale e linguistica.
Salvatorica Oppes
Nell’immagine: Pavia, Università degli Studi, “Cortile Leano” detto anche “del Miliario” – La dottoressa Roberta Bianca Luzietti dopo la discussione della tesi di Laurea magistrale, ritratta davanti alla statua in bronzo raffigurante la Legge inaugurata in occasione delle celebrazioni universitarie del 1925 in onore dei giuristi più importanti dell’antica scuola pavese.