Sabato scorso, a tarda ora si è concluso l’annunciato Gran Torneo di carte “a scopa” organizzato da Su Nuraghe. Periodicamente “casa Sardegna” ai piedi del Mucrone, apre le porte per accogliere associati a circoli Arci, Acli e ad altri Enti dopolavoristici presenti nel territorio. Iniziativa che rientra nell’ambito di scambi di cortesia tra realtà associative locali chiamate a raccolta dal circolo dei Sardi di Biella per trascorrere una serata in serenità e amicizia, superando i recinti dei cortili di casa.
Da sempre, l’invito è accolto e ricambiato anche come momento di incontro e conoscenza tra persone di quell’universo impegnato nel campo del volontariato sociale, fatto di perone che donano tempo ed energie in favore della società, con all’orizzonte sensibilità e attenzione verso l’altro, i più fragili e i più bisognosi.
Le carte, dunque, come mezzo e strumento per rafforzare e tenere rapporti di reciproca collaborazione, con momenti di sosta tra un bicchiere di “cannonau” o di birra “Ichnusa”, dolcetti di Carnevale della tradizione isolana o le più consuete e sempre gradite tartine continentali presentate nel rinfresco di su “cumbidu”.
A fine gara, l’incoronazione delle quattro coppie finaliste: Enzo Ferro e Floriano Lazzarin, primi; Franco Agus e Nerio Pavani, secondi; Nazario Virla e Carlo Avantario, terzi; Leo Valsecchin e Giuseppe Laurora, quarti.
Giovanni Usai
Nell’immagine: vincitori del Gran Torneo di carte “a scopa”