Al Museo delle Migrazioni di Pettinengo arte e musica si incontrano

Adele Sogno e Davide Ellena

Domenica 18 luglio, ore, 16, in via Fiume, 12, a canton Gurgo di Pettinengo, la chitarra di Davide Ellena e le canzoni, di Massimo Zaccheddu daranno voce all’opera pittorica “Genevieve à la guitare”, di Ilio Buruni nello spazio antistante il Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli.

L’Estate a Pettinengo, con “Fratelli tutti, Biellesi con la valigia”, mostra fotografica diffusa per le vie del paese, e gli eventi che gli fanno da corona, si presenta come un percorso alquanto inedito di suoni e di immagini della cultura locale e internazionale che dialoga con protagonisti biellesi nuovi e vecchi che si raccontano, condividendo con il pubblico la loro arte e la loro storia. In virtuosa relazione, l’arte internazionale di Ilio Burruni (Ghilarza, 1917 – Bioglio, 2016), con la sua “Genevieve à la guitare”, realizzata a Sant Tropez nel 1968, dialoga con il giovane musicista Davide Ellena, nato a Biella nel 1998, allievo del Maestro Bruno Giuffredi presso il Conservatorio di Musica “Guido Cantelli” di Novara. Con loro Massimo Zaccheddu, sardo di seconda generazione a cantare le melodie antiche della sua terra con voce nuda ed essenziale.
Al centro, il dipinto di una donna, “Genevieve à la guitare”, protagonista composta di una frequentazione nata a Rio de Janeiro (Brasile) e immortalata sulla tela durante la sosta di Ilio Burruni in Costa Azzurra, con la femminilità del volto ad esprimere dolcezza per il suono nella concentrazione per l’esecuzione. “Opera figurativa ma non del tutto naturalistica – spiega Adele Sogno, voce narrante che accompagnerà le note di Davide e Massimo – piatti i colori che ricercano il segno attraverso colori inventati! A guardarla – continua Sogno, anch’ella artista – si sentono vibrare le corde tanto da evocare una suonata” che – aggiunge Battista Saiu, presidente del Circolo Culturale sardo Su Nuraghe di Biella, organizzatore dell’evento – “attende di essere vissuta e ascoltata, nella speranza di tenere accesa quella voglia di socialità che restrizioni sanitarie e avversità climatiche vorrebbero soffocare e spegnere tenendoci chiusi in casa“.
Durante il pomeriggio di festa sarà possibile visitare il Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli aderente alla Rete Museale Biellese. Info e prenotazione: Idillio, 3343452685 – Ingresso libero

Giovanni Usai

Nell’immagine, Adele Sogno e Davide Ellena ritratti nello studio biellese di Ilio Burruni accanto al dipinto di “Genevieve à la guitare”.

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