In questi giorni, poco dopo la fine delle vacanze estive, è stato firmato un contratto di collaborazione scientifica tra il Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe, aderente alla F.A.S.I. (Federazione Associazioni Sarde in Italia) e l’Università degli Studi di Milano.
Scopo della collaborazione è la raccolta di una documentazione orale concernente soggetti emigrati in terra biellese, con particolare enfasi sulla migrazione sarda, progetto sostenuto dalla Fondazione di Sardegna. Una parte delle risorse destinate alla ricerca sono state devolute all’Università degli Studi di Milano, nella persona della ricercatrice Chiara Meluzzi, cossatese di nascita, da tempo collaboratrice di Su Nuraghe in altri progetti di indagine linguistica.
Dopo la firma delle parti – Battista Saiu, presidente di Su Nuraghe ed Elio Franzini, Magnifico Rettore dell’ateneo milanese – l’ufficializzazione della nascita della collaborazione sancisce da un lato anni di intenso lavoro di ricerca promossi da Su Nuraghe sul territorio biellese e, dall’altro, apre la strada a sviluppi scientifici, ulteriori e nuovi, su un tema molto attuale quale quello dell’identità (non solo linguistica) in contesto migratorio.
La collaborazione prevede la creazione di un archivio digitale sulle migrazioni e la sensibilizzazione dei soggetti all’interno della comunità di appartenenza (Scuola pilota “Aglietti” di Cossato e della scuola primaria Cesare Pavese, di Verrone).
Tutto ciò al fine di salvaguardare e trasmettere i saperi linguistici e culturali legati alla terra d’origine, partendo da quelli connessi alla lingua e alla cultura della Sardegna.
Info e contatti: info@sunuraghe.it
Eulalia Galanu
Nell’immagine, facciata dell’ingresso dell’Università degli Studi di Milano in via Festa del Perdono (sede storica dell’università)
