Domenica 18 luglio, ore, 16, in via Fiume, 12, a Pettinengo, Concerto di chitarra, suona Davide Ellena – Canzoni, una voce: Massimo Zaccheddu – un’opera pittorica: “Genevieve à la guitare”, di Ilio Buruni – il Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli di Pettinengo, aderente alla Rete Museale Biellese, è visitabile tutte le domeniche dalle ore 14:30 alle ore 18:30 – Info e prenotazione: Idillio, 3343452685 – Ingresso libero
Cosa succede quando la musica, il canto e la pittura si incontrano? E poi perché si trovano e ancora quando, dove e per opera di chi?
Un’immagine, Genevieve à la guitare, dipinta nel 1968 da Ilio Burruni, pittore sardo, migrante, giramondo che per la musica aveva una passione sconfinata, tanto da sostenere, un poco scherzando, che se non fosse stato dotato per la pittura avrebbe voluto essere musicista.
Ilio Burruni ha dipinto accompagnato da sonate, concerti, musica classica sempre. Amava tutta la musica e la voce, strumento meraviglioso di cui non era assolutamente dotato, tanto che nel coro dell’oratorio a Chieri il maestro lo implorava di far solo finta di cantare…
Ilio Burruni, conosce Genevieve a Rio nel giro dei Francesi che erano mandati in Brasile per impianti urbanistici. La Signora è una brava suonatrice di chitarra ed è secondo il pittore molto bella. La ritrae mentre suona. Diventano amici e lei si farà fare anche un ritratto.
Con il pittore c’è il figlio Marco che simpatizza con la chitarrista e ne diventa allievo.
Nell’opera il pittore mostra tutta la grazia della chitarrista, la sua postura composta, il volto che esprime dolcezza per il suono melodioso e concentrazione per l’esecuzione.
È un’opera figurativa ma non del tutto naturalistica, piatti i colori, ricercato il segno e colori inventati! Armonica nell’insieme, a guardarla si sentono vibrare le corde tanto evoca una suonata!
Un’opera che suscita la voglia della musica ed ecco il chitarrista del Conservatorio di Novara, il Biellese Davide Ellena che si ispira e pensa ad un concerto… sente delle musiche le identifica e le suonerà il
18 luglio a Pettinengo, fra il Museo delle Migrazioni e l’oratorio di San Grato e Sant’Eusebio che in questa estate ospita la mostra diffusa di gigantografie lungo la via che da San Rocco di frazione Livera conduce a canton Gurgo. E ci sarà anche una voce, il cantante Massimo Zaccheddu proporrà delle canzoni che completeranno l’incontro delle arti!
Adele Sogno