Oggi, giovedì 20 maggio alle ore 10:00, verrà celebrata a Biella la terza “Giornata Mondiale delle Api”, in cui il sindaco Claudio Corradino inaugurerà la “Oasi delle Api”, “Casiddos di Nuraghe Chervu”, (“Arnie di Nuraghe Chervu”), una “gabbia di volo” didattica, composta da arnia e casa degli insetti impollinatori.
Nell’area monumentale di Nuraghe Chervu, dedicata in continuità intragenerazionale ai Caduti della Grande Guerra e ai nuovi nati, la “gabbia di volo” diventa luogo di educazione ambientale e civile attraverso l’osservazione di api ed insetti utili, attratti dalle piante mellifere del giardino mediterraneo.
Un progetto sociale e culturale, rafforzato dal fatto che la “Città della Lana”, recentemente dichiarata “Città alpina dell’anno”, già riconosciuta dall’UNESCO quale “Città Creativa”, vuole guardare lontano con sguardo sul mondo, coinvolgendo in rapporto di sussidiarietà Soroptimist International Club Biella, Associazione Biellese Apicoltori e Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe”. Tre associazioni che offrono cuore e professionalità dei loro volontari, in sintonia con gli obiettivi individuati dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite che, nell’istituire “la Giornata”, intende sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo l’importanza degli insetti impollinatori.
Coinvolgimento a diversi i livelli, come il caso del giardiniere di Villa La Malpenga, Massimo Gravellu, segretario di Su Nuraghe che, nel tosare l’erba tra le pietre del lastricato di memoria, porta con sé Mariasole, la figlioletta nata lo scorso 22 marzo, tenuta in braccio da mamma Isabella: nuovo raggio di sole nel segno di continuità e speranza al pari della beneaugurale rinascita simbolicamente affidata ai semi di frumento che le “Donne del grano” spargeranno il giorno dell’inaugurazione della “Oasi delle Api”.
Salvatorica Oppes
Nell’immagine: Massimo Gravellu con Isabella Ramelli e la piccola Mariasole a Nuraghe Chervu.