Nel 75° anniversario della nascita della Repubblica Italiana, il Tricolore è stato issato sul pennone centrale dell’area monumentale di Nuraghe Chervu. A fianco, le bandiere dell’Unione europea, della Regione Autonoma della Sardegna, della Regione Piemonte e della Città di Biella.
Parcheggiati i loro centauri, nel rispetto delle norme prudenziali in vigore, il compito è stato assolto da Walter Della Ragione, Roberto Marrafino del Gruppo motociclistico “Protectors Law Enforcement Motorcycle Club”, e da Massimo Gravellu, segretario del Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe”.
Accomunati dalla passione per le motociclette customizzate, in continuità e attuazione dei principi costituzionali che sono alla base della Repubblica Italiana, il Chapter presente a Biella, denominato “URSIS B.”, afferma, tra i suoi principi fondamentali, la dedizione alla famiglia, al lavoro e al Club, senza discriminare “… nessuno per etnia, religione o sesso”.
Valori e sentire civico ed umano che, in sintonia con lo spirito della ricorrenza, fanno registrare gesti di pietas popolare, con petali di fiori sparsi sulle pietre del lastricato composto da pietre provenienti da tutte le parti d’Italia, su ciascuna delle quali è scolpito il nome della località e il numero dei Caduti durante la Prima guerra mondiale, la IV del Risorgimento, a completamento dell’Unità d’Italia.
Simmaco Cabiddu
Nelle immagini, Biella, alzabandiera e infiorata a Nuraghe Chervu.
