“Pensa a sanare/Pensa a guarire”, invito di Su Nuraghe in poesia

Paulilatino, nuraghe Lugherras

Laboratorio linguistico – prossimo appuntamento, martedì 30 marzo 2021, alle ore 21:00 in Italia, ore 17:00, dall’altra parte dell’oceano.

Con le ultime fiammate dell’estate australe argentina, che specularmente coincide nel nostro emisfero con l’arrivo dei primi tepori primaverili, riprendono gli incontri tra i circoli sardi di Biella e di La Plata, con appuntamenti mensili attraverso la piattaforma Zoom. Al centro, il Laboratorio Linguistico “Eya, emmo, sì: là dove il sì suona, s’emmo e s’eya cantant”, per imparare a leggere e a scrivere in lingua materna contemporanea.
Serate virtuali all’insegna della poesia nell’ambito del progetto a regia regionale “Gemellaggio tra Nuraghes”, all’interno del progetto più ampio di “Casa Sardegna” che può contare sul supporto del Cagliari calcio e della Polisportiva Dinamo Sassari per rafforzare il legame dei Sardi nel mondo.
Sotto questa luce continua il terzo anno di sperimentazione linguistica, forti della collaborazione di poeti che, nei loro versi, raccontano il tempo presente.
Dalla ricca produzione di Nicola Loi di Ortueri (Nuoro), la poesia “Pensa a sanare/Pensa a guarire”. Un invito a resistere alle avversità della vita, divenute particolarmente aggressive sotto la sempre più opprimente cappa della pandemia e del pendolare continuo tra restrizioni via via più severe.
All’opera di Nicola Loi tradotta in italiano da Grazia Saiu, viene associata la bella immagine di una torre megalitica, scelta tra le migliaia che costellano la Sardegna, quale contributo alla conoscenza dell’Isola per il riconoscimento UNESCO dei nuraghi come bene intangibile dell’umanità.

Simmaco Cabiddu


Pensa a sanare

In custu bellu fioridu giardinu,
Unu fiore a terra ch’est rutu.
Su giardineri andat de continu,
No lu lassat pianghere a sucutu.

E tue puru no ti disisperes,
Ca sanare ti deves dae su male.
Pone corazu cun fortes poderes,
Est una bona ispera s’ispidale.

A passos mannos est sa meighina,
Tue de cussa ti deves fidare.
Ca sanas bene dae raighina,
Finidu tutu, amus a festare.

Corazu mannu e serenidade,
Ti sigant semper che umbra fidele.
Torras che prima cun abbilidade,
In-d-unu tempus dulche che su mele.

Mai t’annuzes, ne abbasces sos chizos,
Cun su corazu bae a cara alta.
Ca in pagu tempus finis sos fastizos,
E cantas torra a bandera ispalta.

In coro volontade semper tene,
Mira, ses tue su menzus dutore.
E totucantu che torrat in bene,
E cun salude e paghe a primore.

Ammenta ca no ses in soledade,
As a tenner’ costante cumpagnia.
E custa est sa sintzera veridade,
Imbolas a un’ala s’angustia.

Ammenta! Ses in bella gioventùde,
No est solu pro te, cussu chi faghes.
As a torrare cun bona-salude,
A tie e a totus cumpiaghes.

Ti mando mannu s’abbratzu corale,
Chi ti narat lassadi totu a segus.
Ammenta cando ses in s’ispidale,
Sas fortzas de su bene sun cun tegus.

Nigolau Loi, su 28 de frealzu 2021

Pensa a guarire

In questo bel fiorito giardino,
Un fiore a terra è caduto.
Il giardiniere va di continuo,
Non lo lascia piangere a singhiozzo.

E anche tu non disperarti,
Perché guarire devi dal male.
Poni coraggio con forti poteri,
È una buona speranza l’ospedale.

A grandi passi è la medicina,
Tu di quella ti devi fidare.
Perché guarisci bene dalla radice,
Finito tutto, festeggeremo.

Coraggio grande e serenità,
Ti seguano sempre come ombra fedele.
Ritornerai come prima con abilità,
In un tempo dolce come il miele.

Mai intristirti, né abbassare il capo,
Con il coraggio vai a testa alta.
Perché in poco tempo finiscono i fastidi,
E canterai di nuovo a bandiera sciolta.

Nel cuore volontà sempre tieni,
Guarda, sei tu il miglior dottore.
E tutto ritorna in bene,
E con salute e pace per primi.

Ricorda che non sei in solitudine,
Avrai costante compagnia.
E questa è la sincera verità,
Butta da parte la sofferenza.

Ricorda! Sei nella bella gioventù,
Non è solo per te, quello che fai.
Ritornerai in buona salute,
A te e a tutti compiacerai.

Ti invio un grande abbraccio affettuoso,
Che ti dice lasciati tutto alle spalle.
Ricorda quando sei in ospedale,
Le forze del bene sono con te.

Nicola Loi, 28 febbraio 2021


Nell’immagine: Paulilatino (Oristano), Nuraghe “Lugherras”. Sardegna, museo a cielo aperto, i nuraghi candidati a diventare patrimonio UNESCO (foto di Fabrizio BiBi Pinna).

1 commento

  1. Oras Bonas a Nigolau Loi po sa diciosa poesia dedicada a chini est cumbattendi cun su virus. Deu seu accanta de sanai e po tanti ddu ringraziu po is versus ermosus a nos dedicaus. A is àteras Nigola.
    Abbarradì in bonu.

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