Ricordati a Biella i 36 Caduti di Cavazzo Carnico durante la Grande Guerra

Gianni Borghi, sindaco di Cavazzo Carnico

Nel corso della Prima guerra mondiale il piccolo Comune di Cavazzo Carnico, poco più di mille abitanti nel Friuli-Venezia Giulia, ha pagato il suo tributo di sangue al conflitto con ben 36 giovani vite. Alla loro memoria è dedicata la pietra che arriverà nei prossimi giorni a Biella, con inciso il nome del Comune e il numero dei suoi Caduti nella Grande Guerra. Il Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe e il Comune di Biella sono i principali promotori dell’iniziativa che intende realizzare, nei pressi del Nuraghe Chervu di corso Lago Maggiore, un vasto lastricato commemorativo in ricordo dei Caduti della Prima Guerra Mondiale di ogni Comune italiano.

Riccardo Pozzo

Nella foto: Gianni Borghi, sindaco di Cavazzo Carnico, con la pietra della memoria.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.