Nei giorni scorsi si è svolto al Circolo sardo di Biella il quarto ed ultimo appuntamento 2021 di “Sardegna nel bicchiere, incontro di vini italiani”. Il sommelier Ennio Pilloni ha presentato il “Cannonau DOC – prodotto dalla “Cantina Fradiles” di Atzara (Nuoro) – e “Il Groto” IGT, proveniente da “Cantine Aldegheri” di Sant’Ambrogio di Valpolicella, in provincia di Verona.
Esperienze sensoriali che, a Su Nuraghe, continuano davanti a calici ricolmi del nettare sacro agli dèi, alla scoperta di un’Italia tutta da bere, Isole comprese. Attività sociale rimodulata in parziale presenza per cercare di far fronte a fragilità e restrizioni, con filo conduttore storia e cultura.
È il caso della specifica coltivazione a “piede franco” della vite, patrimonio presente in alcune località della Sardegna e in pochi altri areali italiani caratterizzati da terreno montano sabbioso, di origine vulcanica. Viti centenarie, dalle quali si ottengono vini di qualità superiore, come quelli provenienti dalle Cantine Li Seddi (Badesi – Sassari), oggetto di una precedente presentazione.
Durante la serata, al cambio di calici, l’offerta di pane carasau nella versione “guttiau”, condito con gocce di olio extravergine ed olive aromatizzate con alloro e finocchio selvatico, ad intercalare i vini via via presentati.
Serata di successo, che verrà replicata sabato 15 gennaio 2022 con altri vini di altre cantine a inaugurare un nuovo ciclo di appuntamenti in calendario per l’anno che sta per cominciare.
Simmaco Cabiddu
Nell’immagine, un momento della degustazione