“Con grande piacere – scrive Pierangelo Guindani – Presidente l’Associazione Combattenti e Reduci di Bordolano – la nostra Associazione Combattenti e Reduci del piccolo paese di Bordolano in provincia di Cremona, ha aderito all’iniziativa di apporre le pietre di riuso nell’area monumentale chiamata “Nuraghe Chervu”, al fine di realizzare il selciato dove verranno ricordati i soldati, in particolare giovani, Caduti nella Prima Guerra Mondiale”.
“Siamo assolutamente convinti – continua il Presidente dell’Associazione d’Arma – che è un dovere di tutti noi ricordare chi è Caduto per la Patria, e come sia sempre fondamentale il dialogo e la comprensione reciproca, ma soprattutto è indispensabile – oggi più che mai – visto il tragico momento che stiamo vivendo, mantenere viva la memoria storica nelle nuove generazioni, affinché gli orrori che ogni guerra causa, no si ripetano in futuro”.
“La pietra che abbiamo spedito a Biella – conclude la missiva indirizzata al presidente di “Su Nuraghe” di Biella – vuole essere testimonianza di come, anche un comune piccolo come il nostro (meno di 600 abitanti), abbia dato un contributo importante in termini di Caduti: 14 uomini che la nostra comunità non dimentica, ma che ancora sente nelle proprie radici, e nella sua stessa anima”.
Restiamo, quindi in attesa di poterci incontrare di persona a Biella, su quel selciato che sta oggi crescendo e diventando sempre più occasione per stringere rapporti e accogliere chi si riconosce nel monumento, grati per l’apprezzamento per questa iniziativa sempre più condivisa.
Simmaco Cabiddu
Nell’immagine, pietra di Bordolano inviata a Biella; Pierangelo Guindani ritratto con la pietra di memoria assieme a Davide Brena, Sindaco di Bordolano