Giovedì 2 giugno 2022, Biella celebra il LXXVI Anniversario della nascita della Repubblica Italiana con cerimonia ufficiale nel cortile del Palazzo del Governo alla presenza del Prefetto Franca Tancredi. In contemporanea, a finestre e balconi e anche sul pennone centrale dell’area monumentale di “Nuraghe Chervu” è stato issato il Tricolore.
Rito informale preceduto da un’infiorata con petali di rose sparsi sulle pietre di memoria provenienti dai Comuni d’Italia; lastre su cui è inciso il nome della località e il numero dei Caduti durante la Prima Guerra Mondiale. Evento conosciuto anche come IV Guerra del Risorgimento, che ha portato a compimento l’Unità Nazionale col passaggio dal Regno di Sardegna al Regno d’Italia, divenuto, con il referendum del 2 giugno 1946, l’attuale Repubblica di cui oggi si celebra il 76° compleanno.
Il gesto di pietà civica è stato affidato alla piccola Mariasole Gravellu, in una sorta di passaggio di testimone intergenerazionale; imprinting familiare documentato nell’immagine postata e autorizzata dal babbo Massimo, in sintonia con le parole di Sergio Mattarella che, nel suo messaggio odierno, invita i Prefetti d’Italia a essere “laboriosi attori di unità e di coesione sociale”.
Concetti declinati più concretamente a Biella come “democrazia, speranza e futuro”, affidati alle riflessioni sviluppate da due studenti invitati alla cerimonia pubblica a coronamento del saluto ufficiale di Franca Tancredi.
Simmaco Cabiddu
Nell’immagine, infiorata a Nuraghe Chervu