Il Comune lombardo ha aderito all’invito della Città di Biella, realizzando la sua pietra con inciso il numero di concittadini Caduti nel Primo conflitto mondiale.
Nel centesimo anniversario delle celebrazioni per la Grande Guerra la Città di Biella ha accolto la proposta del locale Circolo culturale sardo “Su Nuraghe” – accreditata quale progetto del Programma ufficiale delle commemorazioni del Centenario delle Prima Guerra Mondiale, curato dalla Presidenza del Consiglio di Ministri – per avviare il completamento dell’area monumentale, inserendovi un lastricato commemorativo composto da pietre provenienti da tutti i Comuni d’Italia, affinché la memoria collettiva affievolita sia invece rinvigorita e tramandata. “Su ogni pietra, recuperata da desueti lastricati o da rivestimenti accatastati nei Vostri magazzini, ma significativa per la Vostra Comunità, l’incisione del nome del Comune e del numero dei Caduti nella Prima Guerra Mondiale contribuirà a rievocare il dolore delle guerre e dei sacrifici che hanno contribuito alla creazione dell’Italia moderna“, è scritto nell’invito che la Città di Biella ha fatto a tutti i Comuni italiani.
Tra i diversi Comuni italiani che hanno accolto l’invito della Città di Biella c’è anche Arzago d’Adda, che ha realizzato la sua pietra di riuso con inciso il nome del Comune e il numero di concittadini Caduti durante il Primo conflitto mondiale, ben 21. La proposta è stata sostenuta dalla sensibilizzazione fatta dalla Prefettura di Biella, dalle Province e dalle Regioni Piemonte e Sardegna.
Domenica 29 gennaio 2022, il sindaco di Arzago, Gabriele Riva ha presentato la pietra di riuso realizzata grazie all’impegno dell’Ufficio Tecnico, che il suo Comune ha inviato alla Città di Biella aderendo all’iniziativa, rispondendo così all’invito arrivatogli dal collega primo cittadino piemontese Claudio Corradino.
Gera d’Adda
Nell’immagine, il sindaco di Arzago, Gabriele Riva con la pietra inviata a Biella