Da Locana giunge a Biella la pietra in ricordo dei suoi 84 Caduti nella Prima guerra mondiale

descrizioneIl Comune di Locana, nel Parco Nazionale del Gran Paradiso, ha deciso di aderire alla proposta del Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di realizzare una vasta area monumentale, dedicata alla Brigata “Sassari”, per ricordare i Caduti di ogni Comune italiano nella Prima guerra mondiale. Nelle scorse stettimane è stata consegnato all’Amministrazione comunale di Biella e all’Associazione, la sua “pietra di memoria” con inciso il nome della Città e il numero delle sue vittime della Grande guerra: 84.

La pietra è stata ricavata dalla ex-cava del Deir Bianc, un dirupo erto e scosceso sopra l’abitato di Locana. Cava di ardesia, di cui nessuno ricorda quando fu aperta e in funzione fino al 1957, dalla quale si cavavano le migliori lose del Nord Italia.

Il manufatto sarà collocato nella pavimentazione ad opera incerta alla base del “Nuraghe Chervu” di Corso Lago maggiore, alle porte di Biella. L’iniziativa, sostenuta anche dall’Amministrazione e dalla Prefettura del capoluogo laniero, è volta a realizzare un monumento il più partecipato possibile.

Con l’adesione al progetto, l’Amministrazione comunale di Locana con il Vice Sindaco Mauro Guglielmetti, ha voluto dare il suo contributo: “Il comune di Locana ha voluto partecipare a questa bella iniziativa per onorare coloro che hanno sacrificato la loro vita per la difesa della Patria garantendo un paese inclusivo e libero. Simbolicamente, affiancare la nostra pietra in ricordo delle vittime di Locana a quelle di altri comuni, contribuisce a preservare la memoria rafforzando uno spirito di unità Nazionale.”

n.s.

Nell’immagine, pietra di Locana consegnata a Biella

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