Mentre a Palazzo Oropa veniva consegnata la cittadinanza onoraria al Generale Claudio Graziano, nella sede comunale di palazzo Pella il Capogruppo Alessandro Vignola in fascia tricolore a rappresentare il sindaco Claudio Corradino, riceveva il Generale CC (congedo) Claudio D’Angelo, consigliere comunale di Zero Branco (Treviso), anch’egli con le insegne ufficiali del suo Comune a rappresentare il sindaco, Luca Durighetto.
L’arrivo dalla delegazione del Comune di Zero Branco coincide con 17 marzo, “Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’inno e della bandiera”, 161° anniversario della nascita dell’Italia unita portata a compimento con la Grande guerra nota anche come IV Guerra di Indipendenza Italiana.
La pietra d’Istria con l’iscrizione andrà ad inserirsi nella pavimentazione lapidea dell’area monumentale “Nuraghe Chervu”, composta da pietre di riuso provenienti da tutta Italia, dedicata alla Brigata “Sassari” e ai Caduti della Prima Guerra Mondiale, come specificato nella nota ricevuta dalla Prefettura di Treviso. Il luogo è nato a testimonianza e ricordo della guerra e dei sacrifici dei soldati, inizialmente quale simbolica unione tra Sardegna e Piemonte, poi allargata alle altre Regioni.
“In queste settimane stiamo toccando con mano il dolore e le ferite della guerra – dichiara il Sindaco di Zero Branco, Luca Durighetto, nel messaggio consegnato ai suoi rappresentanti – sentendo quantomai urgente e necessaria la costruzione di ponti di pace e solidarietà tra i popoli. Ecco, questi sentimenti e questo ponte simbolico che d’ora in poi unirà tra loro anche le nostre comunità di Biella e Zero Branco, e così di tutto il Paese, siano un ulteriore mezzo per rinnovare in tutti i noi i valori di pace, fratellanza e rispetto della persona. Un rinnovo che deve essere capace di superare le ricorrenze e gli anniversari, diventando viceversa quotidiano e trasversale, per rafforzare ogni giorno la memoria collettiva: un plauso quindi ai colleghi Amministratori piemontesi e al Circolo “Su Nuraghe”, il cui sforzo va anche in questa direzione.
Zero Branco e le sue frazioni di Sant’Alberto e Scandolara nel primo conflitto mondiale piansero 144 Caduti, morti al fronte: erano perlopiù giovani. A loro – conclude il primo cittadino – in quest’occasione, va il nostro ricordo e la nostra riconoscenza. Certi che anche loro, oggi, sarebbero al nostro fianco a chiedere e sperare nella risoluzione pacifica di ogni conflitto”.
Alessandro Valenti
Ufficio Stampa del Comune di Zero Branco
Nelle immagini: il Sindaco di Zero Branco, Luca Durighetto con il Consigliere, Generale CC (congedo) Claudio D’Angelo con la pietra di memoria; il Consigliere comunale di Biella, Alessandro Vignola e il Presidente di “Su Nuraghe”, Battista Saiu accolgono la delegazione zerotina, guidata dal Generale CC (congedo) Claudio D’Angelo, con Adriano Barbazza, Presidente Gruppo Alpini Zero Branco e Mauro Sartorel, Segretario Sezione Zero Branco e Quinto di Treviso dell’Associazione Nazionale Carabinieri.