Alle porte orientali della città, continuano gli interventi di sistemazione e di abbellimento dell’area monumentale di “Nuraghe Chervu”. Con l’avvicinarsi della tradizionale Festa degli Alberi, sono giunte dall’Agenzia “Forestas” della Regione Autonoma della Sardegna le nuove piante: alcune ad incrementare il giardino mediterraneo, altre in sostituzione di quelle ammalorate a causa delle avverse condizioni climatiche.
Grazie alla disponibilità dell’Associazione “Pacefuturo” di Pettinengo, le nuove piantumazioni sono state affidate a richiedenti asilo provenienti dall’Africa: Dabre seydou e Sorgho Tewende Sylvanus, del Burkina Faso e Sidibe Mamadi, del Mali.
Intervento generoso e concreto, che ha consentito la messa a dimora di Ginepri (Juniperus communis), Ginestre, Cisti nelle varietà bianche e rosse, “incanus” e “salvifolius”, Corbezzoli, Mirto comune, a foglia piccola e a foglia grande, e profumatissimi Elicriso (Helichrysum italicum), fragranze mediterranee componenti il “profumo di Sardegna”.
Piante e fiori mediterranei che, con l’innalzamento delle temperature, ben si adattano dalle marine sarde alle zone montane biellesi. Forniranno nettare per la vicina Oasi, impiegato anche nella produzione degli specialissimi “nuraghini al miele biellese di Nuraghe Chervu”prodotti dalla pasticceria Brusa.
La new entry dolciaria potrà essere gustata la prossima domenica 20 novembre, nel corso della cerimonia che si svolgerà al nuraghe.
Eulalia Galanu
Nell’immagine, Dabre seydou, Sorgho Tewende Sylvanus e Sidibe Mamadi a “Nuraghe Chervu”