Domenica 4 settembre, oltre alla visita agli allestimenti presenti al Museo delle Migrazioni è stato possibile sperimentare un viaggio tra esposizioni, assaggi e degustazioni. Si è infatti svolto il primo incontro, tenuto dall’antropologo Battista Saiu, di “Incontri con il cibo dell’altro” durante il quale è stato possibile, attraverso un viaggio alla scoperta dei simboli e delle tradizioni, il filo che lega la nostra tavola alle tradizioni più antiche.
Concluso l’incontro, si è poi tenuto un momento di dialogo sulle ricette popolari a base di castagne durante il quale un nipote di Bioglio ha raccontato della “sporetta’’ (una tazza di latte caldo riempita con castagne bollite divise e metà), che sua nonna faceva. Si è inoltre parlato, durante “su cumbidu”, il rinfresco di “Su Nuraghe” a base di vermentino di Sardegna, grissini alle noci di Brusa, panettiere e pasticcere in Biella e di una superlativa torta alle pesche fresche preparata da Antonietta, del “mactabe”, minestra di riso, castagne e latte, che sarà servito il prossimo 9 ottobre e della sua preparazione nelle diverse varianti giunte fino a noi.
Nel confermare il prossimo appuntamento – domenica 11 settembre, alle ore 16:00, con il IV incontro del corso di avvicinamento al vino, tenuto dal sommelier Ennio Pilloni, durate il quale si parlerà di vini italiani, sardi e piemontesi – è il caso di ricordare che tutte le domeniche dalle 14:30 alle 18:30 è sempre possibile visitare gratuitamente gli allestimnti del Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli di Pettinengo, situato in via Fiume 12: bordone di fondo alla melodia di numerosi eventi che si svolgono settimanalmente inseriti nella “Estate a Pettinengo” che continua.
Luca Verdina
Nell’immagine, cortile del Museo delle Migrazioni