È giunta nei mesi scorsi a Biella la pietra di memoria donata dal Comune di Spigno Monferrato, nell’Alessandrino, con inciso il nome del paese e la cifra 49, coincidente con il numero dei suoi Caduti durante la Prima Guerra mondiale. Il Sindaco del paese, dott. Antonio Visconti, ha tenuto a consegnare il manufatto di persona, per sottolineare la sua totale adesione al progetto, promosso dal Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” e dall’Amministrazione comunale di Biella, di realizzare un monumento in memoria dei Caduti di ciascun Comune italiano nella Grande Guerra.
Sostenuto dalla Prefettura di Biella, il lastricato della memoria, che si va componendo ai piedi del “Nuraghe Chervu” in Corso Lago Maggiore, è destinato a diventare nel tempo uno dei monumenti ai Caduti più inclusivi d’Italia, monito perenne dell’assurdità e la crudeltà di tutte le guerre. La seconda posa delle lastre di riuso provenienti da tutta Italia sarà completata e inaugurata nei prossimi mesi.
Riccardo Pozzo
Nella foto il Sindaco di Spigno Monferrato (AL) Antonio Visconti, in fascia tricolore, e il vicesindaco Ernesto Serventi, che regge il Gonfalone, posano con la pietra di memoria destinata a Biella di fronte al monumento ai Caduti del loro paese.