L’Amministrazione Comunale di Villanova d’asti, su indicazione dell’Assessore dell’ente, Margari Giuliano, ha aderito all’importante progetto realizzato dal Circolo culturale ardo biellese “Su Nuraghe” al quale partecipa Prefettura e Città di Biella, a memoria e testimonianza del dolore della guerra e del sacrificio dei soldati, tema tornato così prepotentemente d’attualità anche in Europa per via del conflitto in Ucraina.
Villanova d’Asti, attraverso il recupero di uno scalino, ha voluto aderire, visto il tributo che ha pagato in termini di soldati che hanno lasciato questa terra durante la Prima guerra mondiale: 63 sono stati i morti di Villanova d’Asti durante quel terribile conflitto, un tributo enorme considerando che il censimento della popolazione avvenuto nel 1921, certificava 3.153 abitanti: in tre anni di guerra Villanova d’Asti ha perso il 2% della sua popolazione soltanto per la guerra: ai giorni nostri la media è di circa l’1% della popolazione che viene a mancare in un anno, quindi su base triennale, significa che, durante il conflitto, è mancato quasi il doppio della popolazione che in media morirebbe ai giorni nostri.
L’uomo pare compiere sempre gli stessi errori: ingordigia, bramosia di potere, ma i sacrifici poi toccano a persone inermi o comunque a chi finisce sul campo di battaglia e si rende conto dell’orrore della guerra: attraverso il ricordo ed il racconto della memoria, l’uomo dovrebbe un giorno smettere di distruggere i propri simili. Ringraziamo il Circolo culturale “Su Nuraghe”, la Prefettura e la Città di Biella e tutti coloro che si sono adoperati per questo progetto della memoria. Il Sindaco, Christian Giordano e l’Assessore Giuliano Margari hanno consegnato direttamente la loro pietra a Biella.
Comunicato stampa comune di Villanova d’Asti
Nell’immagine, sindaco e assessore con la pietra consegnata a Biella