Sabato 4 marzo, alle ore 21:00, nelle sale del Circolo Culturale Sardo di Biella si terrà la “Festa della Donna”. Durante la serata, alle donne presenti verranno consegnate mimose. Pianta esotica proveniente dall’Oceania verso metà Ottocento, la mimosa, con la sua caratteristica fioritura, da noi è divenuta simbolo della Festa della Donna.
A Teresa Mattei, la più giovane eletta all’Assemblea Costituente, alla sua collega Teresa Noce e alla dirigente politica Rita Montagna dell’Unione Donne Italiane, si deve l’adozione della mimosa per la festa dell’8 marzo, “un fiore povero e diffuso nelle nostre campagne”, ben acclimatato anche alle nostre latitudini.
A Biella, per la prima volta da quando le Nazioni Unite hanno istituito l’ “Anno internazionale della Donna” per ricordare l’uguaglianza dei diritti tra uomini e donne, verranno distribuite mimose locali provenienti da Valle San Nicolao, grazie all’inverno tiepido che ne ha favorito la fioritura.
Altro tradizionale elemento della festa che si svolge a “Su Nuraghe”, la grande torta realizzata dalla pasticceria Bertinetti, gelateria chalet giardini Biella.
Ad animare la serata, Paola Matera, medico ospedaliero che ama cantare per alleviare la sofferenza dei suoi pazienti. “Il mio amore per il canto – spiega la dottoressa Matera – nasce da una vicenda personale. In passato ho avuto un problema serio di salute. La musica mi ha sempre accompagnata, permettendomi di ritornare alla vita”.
Una serata caratterizzata dal dono: fiori alle donne con musica al femminile e una fetta di torta per tutti.
Salvatorica Oppes
Nell’immagine, mimose di “Su Nuraghe”