Al centro immagini delle pietre di memoria dei Comuni italiani presenti nell’area monumentale di “Nuraghe Chervu”, sulle quali è inciso località e numero dei Caduti della Prima Guerra Mondiale, nota anche come la IV Guerra di Indipendenza
I Sassarini biellesi
Nel 2008, l’inaugurazione dell’area monumentale di Nuraghe Chervu fornì l’opportunità di effettuare un censimento dei Caduti Biellesi della Grande Guerra. Lavoro che partì dalla ricerca delle numerose lapidi commemorative disseminate sul territorio e dall’analisi dei nomi ivi iscritti. Nel computo dei nominativi, apparvero alcune incongruenze e la plausibile esistenza di dati imprecisi o incompleti. Federico Zorio, I Capitano di Complemento Genio Guastatori in pensione, iniziò una ricerca negli Archivi di Stato di Biella e di Vercelli, passando in rassegna i fogli matricolari di mobilitati e chiamati alle armi dal 1874 fino alla leva del 1900.
Dopo 8 anni di lavoro, la sua preziosa e paziente ricerca ha evidenziato, in particolare, la chiamata alle armi di 22 uomini del territorio Biellese inquadrati nei Reggimenti della Brigata Sassari durante il I Conflitto Mondiale. Tra costoro rammentiamo il nome dei 7 morti, Caduti per le ferite riportate in combattimento: Bona Mario Francesco; Alciato Botta Secondino; Balma Luigi; Barberis Negra Davide; Marzaglia Corino Antonio; Ranaboldo Giuseppe; Zoppo Carlo. Il ricordo del loro sacrificio e della sofferenza dei loro congiunti costituisce un’ulteriore testimonianza dei legami esistenti, non solo storicamente, tra il Piemonte e la Sardegna nella storia dell’Italia Unita.
Gianni Cilloco
Nell’immagine, Biella, area monumentale “Nuraghe Chervu”, mosaico di pietre provenienti dai Comuni italiani