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Sara inaugurata sabato 16 dicembre alle ore 21:00 a Biella, la mostra “Libellule”: serata di auguri e inizio del nuovo anno sociale del Circolo Culturale Sardo con musica per il corpo e per l’anima di Paola Matera, medico ospedaliero che ama cantare per alleviare la sofferenza dei suoi pazienti.
Nell’allestimento curato da Giovanni Carta nei saloni della Biblioteca “Su Nuraghe” in via Galileo Galilei, 11, la mostra sarà visitabile fino a Pasqua 2024. Alle pareti, quaranta immagini di libellule ritratte nel Biellese e in Sardegna, opera di quattro fotografi: Lucio Bordignon, Marta Cadin, Leonardo Siddi e Walter Caterina. Dei primi tre sono anche le didascalie di “Su Calendariu 2024”, frutto di attente osservazioni naturalistiche effettuate a Florinas (Sassari) e nel Biellese orientale.
“Negli stagni presenti nei comuni di Curino e di Masserano – scrivono Lucio Bordignon, Martina Cadin e Leonardo Siddi – la “Minerali Industriali” e la “Sasil” estraggono da miniere a cielo aperto sabbie silicee e feldspati destinati alle industrie italiane del vetro e della ceramica. Una volta terminata l’attività estrattiva, i terreni vengono riqualificati ricostruendo il manto erboso, piantando cespugli e alberi e modellando le parti più basse, dove spesso si raccoglie l’acqua piovana o dove, a volte, affiora la falda, affinché divengano stagni, utili alla vita delle libellule.
Ne esistono due a Cacciano nel comune di Masserano, e tre in località Sella e Nolizza nel comune di Curino. Dal 2020 al 2023, in queste località sono stati condotti censimenti che hanno portato ad identificare 16 specie di libellule: Aeshna cyanea, Anax imperator, Calopteryx splendens, Coenagrion puella, Cordulia aenea, Crocothemis erythraea, Enallagma cyathigerum, Ischnura elegans , Libellula depressa, Libellula quadrimaculata, Orthetrum cancellatum , Orthetrum coerulescens, Phyrrosoma nymphula, Platycnemis pennipes, Sympetrum fonscolombii, Sympetrum striolatus.
Gli studi sono tuttora in corso.
“Su Calendariu” con le sue ricche didascalie, sarà disponibile nella sede del Circolo; verrà presentato e distribuito gratuitamente ai soci accompagnato al tesseramento 2024, quarantaseiesimo anno di fondazione dell’Associazione dei Sardi di Biella.
Durante la serata, l’immancabile “cumbidu”, rinfresco natalizio offerto ai presenti.
Simmaco Cabiddu
Nell’immagine, allestimenti a Su Nuraghe