Il vescovo di Biella, monsignor Roberto Farinella, ha accolto mercoledì 14 dicembre, Battista Saiu, presidente del Circolo Culturale Sardo di Biella, per lo scambio di doni e la consegna in anteprima di “Su Calendariu 2024” con immagini di libellule che vivono nel Biellese e in Sardegna.
Quest’anno, spiega il presidente di “Su Nuraghe”, le didascalie sono opera di Lucio Bordignon, cui si sono aggiunti due studenti universitari: Marta Cadin e Leonardo Siddi. Insieme hanno fornito testi e foto a completamento delle immagini di Walter Caterina, valente fotografo naturalista.
Ad accompagnare Saiu, Massimo Brusa, sardo di seconda generazione nato da padre biellese e madre di Pozzomaggiore, titolare della panetteria e pasticceria artigianale con spaccio aziendale in via Ferruccio Nazionale nei pressi di Nuraghe Chervu.
Quest’anno, ai dolci natalizi preparati dalle donne di “Su Nuraghe”, Massimo ha voluto associare i “nuraghini al mirto”, praline biellesi che felicemente sposano cioccolato della tradizione alpina con gusto e profumo tipico di Sardegna.
“Grazie davvero di cuore, ha detto il vescovo alla fine dell’incontro, augurando buona giornata e buona novella di Natale, che anche nella materialità dei doni tiene vivo il bel rapporto di amicizia tra l’Associazione culturale sarda e il vescovo”.
Giovanni Usai
Nelle immagini, alcuni momenti dell’incontro.