Primo appuntamento venerdì 16 febbraio dalle ore 21,00 alle ore 23,00 e per i successivi quattro venerdì – Il corso è gratuito. Si richiede solo l’iscrizione al Circolo al costo di Euro 20,00
Biella, 14 febbraio 2024 – Il giorno di San Valentino, in una bella mattinata di sole quasi primaverile, presidente dell’Associazione Bellese Apicoltori, dr. Paolo Detoma, accompagnato dal prof. Battista Saiu, presidente del Circolo “Su Nuraghe” e per l’occasione con funzione di video operatore, hanno effettuato la prima visita dell’anno ai “casiddos de Nuraghe Chervu”, i due alveari dell’Oasi delle Api per verificarne lo stato di salute e l’entità delle scorte. C’era un po’ di preoccupazione per un inverno insolitamente mite cui le api non sono abituate ma i timori sono svaniti già solo con l’osservazione esterna delle porticine di ingresso dove una buona attività di volo e una consistente importazione di polline sono indice di buona salute; la visita interna ha confermato questa prima impressione: api numerose e scorte più che sufficienti per arrivare alle prime fioriture importanti senza bisogno di integrazioni.
Tutto è documentato da un video che è disponibile a richiesta. Certamente il cambio climatico di questo ultimo decennio ha creato non poche difficoltà alle api che hanno bisogno di tempi lunghi per l’adattamento ma, con la conoscenza della loro biologia e applicando le tecniche di allevamento che lo stato dell’arte ci mette a disposizione, è possibile garantire il loro benessere e ricavarne anche un po’ di miele.
Stato dell’arte che sarà messo a disposizione di chi ha intenzione di cimentarsi in questa disciplina (ma anche a chi le api le possiede già) a partire da venerdì 16 febbraio dalle ore 21,00 alle ore 23,00 e per i successivi quattro venerdì presso il Circolo culturale “Su Nuraghe” a Biella in via Galileo Galilei 11 (interno cortile). Il corso è gratuito. Si richiede solo l’iscrizione al Circolo al costo di euro 20,00
Gradita ma non necessaria la prenotazione (info: Anna, 347 125 7464)
Eulalia Galanu
Nell’immagine, Oasi delle Api, visita agli alveari, i “casiddos” di “Nuraghe Chervu”