Nata a Padria, in provincia di Sassari, Caterina Sale, raggiunta la maggiore età, lascia la Sardegna nel 1950 per ricongiungersi con la sorella arrivata un paio di anni prima a Biella. Caterina, prima governante e poi operaia in fabbrica, fa parte della folta schiera di giovani donne isolane, che partono sole in cerca di indipendenza, lavorando a servizio o frequentando la Scuola Convitto per infermiere professionali e generiche, istituita presso l’Ospedale degli Infermi cittadino.
Raggiunta dal fidanzato Giuliano Salaris, si sposeranno in Duomo a Biella, divenendo una delle famiglie di appoggio, che hanno aiutato e accolto altri conterranei arrivati numerosi nel Biellese.
Con la Sardegna sempre nel cuore, negli anni successivi alla nascita di “Su Nuraghe”, Caterina e Giuliano partecipano alla vita associativa del Circolo, di cui la figlia Isabella sarebbe poi diventata membro del Consiglio direttivo.
Lo scorso mese di settembre, il suo ultimo viaggio per salutare il paese natale, l’antica “Gurulis Vetus” (l’odierna Padria), dalla quale aveva ereditato orgoglio e signorilità, proverbiale caratteristica dei suoi abitanti.
Serenamente mancata all’età di 95 anni, ne danno il triste annuncio i figli Isabella con il figlio Gioel; Andrea con Piera e i figli Lavinia ed Elia; nipoti, cugini e parenti tutti.
I funerali avranno luogo a Biella-Chiavazza, martedì 9 aprile alle ore 15:00, partendo dalla Chiesa parrocchiale. La cara Caterina verrà tumulata nel cimitero di Chiavazza.
Il Santo Rosario verrà recitato lunedì 8 aprile alle ore 17:45 nella Chiesa parrocchiale di Chiavazza.
Battista Saiu
Nell’immagine, ritratto di Caterina Sale