Un giovane pastore adorante e una bimba che porge un fiore sono i personaggi in primo piano di un presepio essenziale: uno tra i tanti innumerevoli prestigiosi presepi biellesi; minuscoli e giganti, pubblici e domestici; quello di Canton Gurgo a Pettinengo è stato allestito sulla soglia del seicentesco oratorio cointitolato a San Grato d’Aosta e Sant’Eusebio da Cagliari.
Semplici sagome di legno a rappresentare la Natività collocate davanti al portone barocco, gioiello architettonico restituito alla comunità grazie all’impulso del Circolo Culturale Sardo di Biella col sostegno di associazioni e abitanti di Pettinengo. Comunità di Pettinengo attiva e partecipe che, continuità di fede e di cultura, anima il bel centro alpino noto come “il balcone del Biellese” grazie alla sua invidiabile posizione sui primi contrafforti Sud-orientali delle Alpi Pennine a guradare verso la pianura.
A realizzare l’opera, gli “amis ad Câ dal Gurg”, (gli amici di Canton Gurgo): Anna Gaia, Daniela Rizzi, Francesca Barbieri, Andrea Mazzia Piciot, Massimo Todeschini, Emanuele Mazzia Piciot.
Eulalia Galanu
Nell’immagine, presepio degli “amis ad Câ dal Gurg”, gli amici di Canton Gurgo di Pettinengo
Ho visitato il Presepio esterno di Canton Gurgo a Pettinengo, realizzato dagli amici di “Canton Gurgo” di Pettinengo. Complimenti agli ideatori per la semplice realizzazione e la conservazione storica all’interno della Frazione che ben conosco.
Giuliano Lusiani