Musei di Pettinengo in festa, alla scoperta delle “nostre” radici

descrizione3 e 4 agosto, due giorni di eventi con i tre Musei di Pettinengo – “Turismo delle radici”, Anno Europeo delle Radici.

Sabato 3 agosto, ore 9:30, Convegno “A sonu de trunfa, al suono della ribeba, al suono dello scacciapensieri”, a tema migrazione (ingresso libero). L’incontro si svolgerà a Canton Gurgo, in via Duca D’Aosta, nella chiesa intitolata a San Grato d’Aosta e Sant’Eusebio da Cagliari, gioiello del Barocco piemontese, restaurato dal Circolo sardo di Biella e donato alla comunità in collaborazione con le associazioni di Pettinengo.

Lo scacciapensieri (ribeba in piemontese, trunfa in sardo), è strumento musicale diffuso in tutto il mondo, conosciuto con più di 1300 nomi. Divenuto emblema di emigrazione e di identità locali, è caratterizzato dai materiali diversi, impiegati per la sua costruzione: bambù in Oriente, bronzo e ottone in India, ferro e acciaio in Europa. In Africa, è stato introdotto con la colonizzazione europea. Fino ai primi del Novecento, oltre un milione e mezzo di ribebe venivano prodotte in Valsesia per essere esportate in tutto il mondo. A Milano veniva stampato anche un giornale, “La Ribeba, gazzetta delle colonie valsesiane”.

Tra i relatori del convegno, Marco Zaccarelli e Samuel Piana, Il progetto Italea per la promozione del turismo delle radici. Battista Saiu, Il Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli (unico bene extraterritoriale della Regione Autonoma della Sardegna, donato dalla famiglia di Gastone Mazzia, Pettinenghese emigrato in Francia). Giada Prione, Il Museo dell’Infanzia e il ruolo di “Piccola Fata” nell’identità pettinenghese. Marcello Vaudano, Il Museo della Sacralità dell’Acqua (MuSA), progetto curato DocBi-Centro Studi Biellesi). Alessandro Zolt, La Ribeba, Gazzetta delle Colonie Valsesiane, storie attorno ad uno strumento musicale emigrante per natura. Lelia Zangrossi, La Mosso di don Debernardi e di don Motta (1913 – 1968): da terra di emigrati a terra di immigrazione. Riccardo Pozzo, Biellese terra di migranti, il caso del trovatello Giuseppe Anice, emigrato in Francia. Pierluigi Perino, Vaglio Pettinengo, paese migrante e di migranti. Mario Menegon, Storie del migrare pettinenghese tra il 1860 e il 1960.

Al pomeriggio, ore 16:00, nel cortile del Museo delle Migrazioni, sarà possibile assistere gratuitamente alla costruzione di ribebebiellesi prodotte da Luca Boggio, di Crocemosso. Al contempo, all’interno del Museo, sarà possibile visitare i nuovi allestimenti di scacciapensieri provenienti da tutto il mondo, rassegna curata da Alessandro Zolt e Guido Antoniotti.

Durante la festa, verrà servito “su cumbidu”, rinfresco di benvenuto, composto da specialità, tra cui “su caffè a sa sarda”, aromatizzato con scorza di limone, messo a disposizione da Gian Mario Sechi.

A Biella, è possibile gustare la bevanda calda e fredda nella caffetteria dell’Hotel Bugella, condotto con i figli Stefano e Francesca. La miscela di grani di Arabica e di Robusta, coltivati in America centrale e nel Sudest asiatico, viene tostata a Valledoria (Sassari) da “Grandi distribuzioni di Eugenio Sechi”. Alla Sardegna rimandano anche gli speciali crostini di lardo continentale (Arnad, Aosta), aromatizzato al mirto. Ad accompagnare i crostini e le crostate preparate da Loredana e da Antonietta, con frutti di bosco del territorio, la bevanda di Cagliari, infuso a freddo con foglie di menta e di limone.

Alle ore 17:00, presso le sedi del Museo dell’Infanzia Piccola Fata e del Museo della Sacralità dell’Acqua, verranno attivati laboratori di “catalogazioni museali” e di “produzione di acquasantini in terracotta”.

Dalle ore 19:30, cena in piazza San Rocco curata da Arci (Associazione Ricreativa Culturale Italiana).

Alle ore 21:00, concerto gratuito con i Tribeba “A sonu de trunfa / al suono della ribeba” – musiche tradizionali per scacciapensieri con Alessandro Zolt, Guido Antoniotti, Massimo Losito e le launeddas di Nicola Diana.

Domenica 4 agosto

Ore 10:00, passeggiata sul “Sentiero dei tessitori”, alla scoperta delle radici del nostro territorio.

Ore 16:30Oratorio di San Rocco: per la rassegna “Suoni in movimento”, concerto “Sfumature italiane”. Gianluca Faragli pianoforte, Oliviero Cappellini voce.

Ore 14:30 – 18:30, visita con guida gratuita ai tre musei.

Le iniziative sono patrocinate dal Comune di Pettinengo, su progetto approvato dalla Regione Autonoma della Sardegna e finanziato dall’Unione Europea NextGenerationEU.
Si svolgono in sinergia con la Parrocchia di Pettinengo e in collaborazione con il Ministero della Cultura, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ItaleaPiemonte e il supporto del Centro Territoriale per il Volontariato (ETS) di Biella.

Promotori e sostenitori, il Museo dell’Infanzia Piccola Fata, il Museo della Sacralità dell’Acqua (MuSA) e il Museo delle Migrazioni Cammini e Storie di Popoli del Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella.

Eulalia Galanu

In allegato, locandine

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