SABATO 7 e DOMENICA 8 SETTEMBRE 2024 Due giorni di Festa tra Biella e Bollengo nell’Anno delle Radici Italiane nel Mondo

descrizioneGli eventi sono organizzati dall’Amministrazione del Comune di Bollengo presieduta dal sindaco Luigi Sergio Ricca, in collaborazione con il locale Circolo Culturale Sardo “Sa Rundine” e il Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella, su progetto approvato dalla Regione Autonoma della Sardegna. Si inseriscono, inoltre, nel programma di promozione del Turismo delle Radici, voluto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale all’interno del Progetto PNRR e finanziato dal Ministero delle Cultura e da NextGenerationEU per il periodo 2022-2025

Il Comune di Bollengo – sotto la protezione di Sant’Eusebio da Cagliari titolare della Parrocchia e patrono del Piemonte – col suo progetto europeo mette nuovamente in collegamento i versanti biellese e canavese della Serra morenica, storicamente uniti, attraverso il contributo delle comunità sarde, che fanno capo alla FASI, la Federazione delle Associazioni Sarde in Italia.

In questo contesto, si estende il ventaglio di attività promosse dal “Museo delle Migrazioni Cammini e Storie di Popoli” di Pettinengo, unico bene extraterritoriale della Regione Autonoma della Sardegna.

Nell’Anno Europeo delle Radici Italiane nel Mondo, si svolgeranno a Bollengo due giorni di festa “A sonu de trunfa, al suono della ribeba, al suono dello scacciapensieri”, con al centro lo strumento migrante per eccellenza.

Di origine orientale, gli scacciapensieri, di foggia e materiali diversi (bambù, ottone e ferro), sono diffusi nei cinque continenti. Fino ai primi del Novecento, oltre un milione e mezzo di ribebe piemontesi venivano prodotte in Valsesia per essere esportate in tutto il mondo. A Milano, veniva stampato anche un giornale, “La Ribeba, gazzetta delle colonie valsesiane”.

Sabato 7 settembre, dalle ore 16:00, sulla piazza del Municipio di Bollengo, sarà possibile assistere gratuitamente alla dimostrazione della forgiatura e della costruzione dello scacciapensieri con l’artigiano biellese Luca Boggio; dimostrazione arricchita dalla spiegazione didattica dello strumento con esposizione di esemplari provenienti da tutto il mondo, a cura di Alessandro Zolt e di Guido Antoniotti.

Ore 17:30, degustazione gratuita di vini delle Cantine della Serra, guidata dal sommelier Ennio Pilloni, abbinati a prodotti locali: tomini, salumi e lardo aromatizzato al mirto, di Nadia Gauna (cascina Allaas) e grissini artigianali Lessio. (Prenotazione entro giovedì 5 settembre: Antonicca, 3491393194).

Ore 21:00, concerto gratuito di musiche tradizionali per scacciapensieri e strumenti della tradizione piemontese, con i Tribeba(Alessandro Zolt, Guido Antoniotti e Massimo Losito) e le launeddas di Maurizio Caria e Nicola Diana.

Domenica 8 settembre, alle ore 12:30, Pranzo sardo della festa con antipasti misti e culurgiones alla menta preparati dal Pastificio De Stefano di Bollengo: al centro il maialetto allo spiedo con verdure fresche e dolci di Sardegna. Prenotazione entro giovedì 5 settembre: Massimo 3333759319 (28,00 Euro).

Durante le due giornate – a cura del Circulo Sardo “Antonio Segni” di La Plata (Argentina) e dei Circoli sardi “Sa Rundine” di Bollengo e “Su Nuraghe” di Biella – verranno attivati anche due collegamenti transoceanici:

sabato 7 settembre dalle ore 21:00, per la trasmissione in diretta del concerto di Tribeba;

domenica 8 settembre dalle ore 16:30, per racconti e testimonianze di discendenti degli antichi emigrati.

In contemporanea, a La Plata (Argentina), analogo allestimento presso i COMITES, “Comitati degli Italiani all’Estero”.

Gli organismi di rappresentanza degli italiani all’estero, sono finalizzati ai rapporti con gli uffici diplomatico-consolari che, a La Plata, hanno sede presso l’antica “Asociación Italiana de Socorros Mutuos “Unión y Fraternidad”, popolarmente conosciuta come Fratellanza. La prima associazione italiana fraternamente fondata nel 1883 dai pionieri italiani, che arrivarono in Argentina per costruire la città di La Plata.

Antesignana della cultura italiana all’estero, la Fratellanza favorì la nascita, nella città di La Plata, di diverse altre associazioni italiane: la Unione Operai Italiani, la Scuola Italiana, l’Ospedale Italiano e il Circolo Napoletano; tutte istituzioni con lo scopo di fornire servizi alla comunità.

Un tassello di italianità oltre oceano, che accoglie nel Cimitero Comunale di La Plata un pantheon di proprietà dell’Associazione, uno dei più grandi della necropoli con gli stemmi di alcune città italiane. In esso riposano coloro che sono morti lontano dalla terra in cui sono nati.

Le giornate del 7 e dell’8 settembre sono condivise e preparate con “Italea”, marchio registrato formato dalla fusione di Italia e talea, voluto dal MAECI, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, che, nell’Anno delle Radici Italiane nel Mondo, si prefigge lo scopo di dare un’identità al cosiddetto Turismo delle radici. In collaborazione con il MIC, Ministero della Cultura, ed il MIT, Ministero del Turismo, Italea promuove questa particolare forma di turismo, poiché l’Italia, con circa 80 milioni di emigrati e loro discendenti, vanta un grande bacino di Italiani nel mondo.

Battista Saiu

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