Sindaco di Bagnaria (Pavia) a Biella per consegnare pietra di memoria per “Nuraghe Chervu”

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L’area monumentale “Nuraghe Chervu” continua ad arricchirsi

Tra i diversi comuni italiani che hanno accolto l’invito della Città di Biella e del Circolo culturale sardo “Su Nuraghe” per completare, con una pavimentazione lapidea composta da pietre di riuso l’area monumentale “Nuraghe Chervu”, lunedì mattina sono arrivati in città il sindaco di Bagnaria Mattia Franza, accompagnato dal vice sindaco Dino Tambornini e dall’assessore Claudio Fascioli.

Il primo cittadino del paese di poco più di 600 abitanti della provincia di Pavia (località che ha realizzato la sua pietra con inciso il nome del Comune e il numero di concittadini Caduti durante il Primo conflitto mondiale: 12) sono stati ricevuti dall’assessore ai Lavori pubblici Davide Zappalà, dal presidente del Circolo sardo Battista Saiu e da due responsabili dell’Associazione d’arma della Brigata “Sassari”, Francesco Fosci e Umberto Cogotti.
Sostenuto dalla Prefettura di Biella, il lastricato della memoria, che si va componendo ai piedi del “Nuraghe Chervu” in Corso Lago Maggiore, è destinato a diventare nel tempo uno dei monumenti ai Caduti più inclusivi d’Italia, monito perenne dell’assurdità e la crudeltà di tutte le guerre.

Marco Perazzi

Nell’immagine, consegna della pietra di memoria del Comune di Bagnaria

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