Sabato 8 marzo 2025, alle ore 21:00, in via Galileo Galilei, 11, nella sede del Circolo Culturale Sardo di Biella, si terrà la “Festa della Donna”, con omaggio floreale a tutte le donne presenti.
Divenuto simbolo diffusissimo, l’esotico fiore di mimosa, proveniente dall’Oceania verso metà Ottocento, caratterizzerà l’appuntamento in calendario a “Su Nuraghe” di Biella.
A Teresa Mattei, la più giovane eletta nel 1946 all’Assemblea Costituente, alla sua collega Teresa Noce e alla dirigente politica Rita Montagna dell’Unione Donne Italiane, si deve l’adozione della mimosa per la festa dell’8 marzo, “un fiore povero e diffuso nelle nostre campagne”, ben acclimatato alle nostre latitudini, grazie agli inverni tiepidi che ne favoriscono la fioritura tardo invernale sui primi contrafforti alpini.
A Biella, da quando le Nazioni Unite hanno istituito l’ “Anno internazionale della Donna” per ricordare l’uguaglianza dei diritti tra uomini e donne, vengono distribuite mimose locali.
Oltre alle mimose, un altro elemento caratterizza l’odierna edizione della Festa di “Su Nuraghe”: la grande torta, opera di Giuseppe Nevolo, realizzata dalla pasticceria Vida Loca di Mongrando.
Dolce serata in amicizia con le due metà del cielo che si incontrano, donne e uomini insieme, allietati dalle note di Luca Bizzarri: fiori e musica al femminile con una deliziosa fetta di torta per tutti.
Salvatorica Oppes
Nell’immagine, Torta per le “Feminas de Su Nuraghe” realizzata da Giuseppe Nevolo ritratto con la moglie Cristina (archivio).