Hanno voluto fare tappa a Biella i componenti della Compagnia teatrale i “Barbariciridicoli” di Ottana (Nuoro), per visitare l’area monumentale di “Nuraghe Chervu”, e rendere omaggio ad Alberto Ferrero della Marmora nella basilica di San Sebastiano, con breve escursione al borgo storico del Piazzo.
Nel pomeriggio di lunedì 19 febbraio, dopo aver tenuto la rappresentazione dello spettacolo
“Carla o dell’essere se stessei”, – primo spettacolo in Italia ad essere interamente recitato con il plurale “ei” inclusivo, trattando il tema dell’affermazione di genere – sono stati accolti a Biella da Battista Saiu, presidente di “Su Nuraghe”, e da Francesco Fosci, fiduciario dell’Associazione Nazionale Brigata “Sassari” biellese, intitolata al Capitano “Emilio Lussu”.
A comporre il piccolo comitato di accoglienza, la segretaria Cosima Colaianni, negli abiti della “Catli-na”, principale maschera femminile del Carnevale di Biella, reduce da una visita agli anziani della Casa di riposo “Belletti Bona”.
Tappa a Biella, dunque, di qua e di là della Serra, a coronamento della breve tournée con spettacoli tenuti a Bollengo (Torino), nel salone municipale, e replica ad Ivrea presso l’auditorium del Liceo Scientifico “Antonio Gramsci”, rivolti a una platea gremita di studenti e di studentesse, che hanno mostrato di apprezzare molto lo spettacolo sommergendo di domande la protagonista Carla Baffi durante il seguitissimo confronto- dibattito a fine rappresentazione.
Simmaco Cabiddu
Nell’immagine, i “Barbariciridicoli” di Ottana in visita a Biella all’area monumentale di “Nuraghe Chervu” infiorata.