Originario di Guspini (1942) e vissuto a Carbonia con la famiglia impiegata in miniera, Giorgio Frongia era arrivato a Biella nei primi anni Sessanta per raggiungere il fratello Elio. Lavorerà prima alla Sacma e poi a lungo in lanificio.
Rimasto vedovo, con l’arrivo della pensione coronerà il sogno di ritornare nella sua Sardegna. Nella seconda decade degli anni Duemila, andrà ad abitare a Nuraxi Figus, ristrutturando una casa di miniera, per vivere accanto al figlio Egidio, che l’aveva preceduto, traferito dalle Poste di Biella.
Quello del ritorno nei luoghi di origine è sogno di molti emigrati; emozioni e sentimenti che provano particolarmente coloro che sono dovuti partire, a volte con struggente nostalgia. Amore per la sua terra che Giorgio sentiva profondamente, travasandolo nei figli. Nonostante la lontananza, restava legato alle due patrie, quella coronata dalle Alpi biellesi e quella circondata dal mare. Anche per questo aveva mantenuto costante la sua adesione al Circolo Su Nuraghe, versando puntulamente l’annuale quota associativa.
Socio della prima ora, con la sua macchina fotografica ha documentato e registrato le immagini di quasi mezzo secolo di attività svolta all’interno della Comunità dei Sardi di Biella, la famiglia allargata di cui era parte e a cui si sentiva di appartenere.
Nel dare il triste annuncio, ci uniamo al dolore dei figli Egidio e Roberto, dei nipoti Camilla e Nicolò e di tutti i parenti.
I funerali si svolgeranno il giorno 9 marzo 2025 alle ore 15:30 a Nuraxi Figus, nella parrocchia di Sant’Isidoro agricoltore, con Santa Messa celebrata “corpore praesenti”.
Battista Saiu
Nell’immagine, Giorgio Frongia
Sentite condoglianze ai famigliari per la perdita di Giorgio Frongia, anche dai Bersaglieri di Biella.
Giuliano Lusiani